Le serrande-poesie di Valerio Di Benedetto, attore e artista

Mostra "Indaco-In bilico tra colore e poesia" al Margutta di Roma

    Roma, (askanews) - Si firma "Umanamente in Bilico". Scrive versi, riflessioni su piccole lamiere, serrande colorate che diventano opere urbane. L'artista è Valerio Di Benedetto, attore romano visto al cinema in "Spaghetti Story", "Romolo+Giuly - la guerra mondiale italiana" su Sky Fox e presto su Rai1 nella serie "Nero a Metà" con Claudio Amendola. Le sue serrande, 20, tra grandi e molto piccole, sono esposte fino al 3 dicembre al Margutta vegetarian food & art di Roma, in centro, nel quartiere dei pittori e degli artisti, nella mostra "Indaco - In bilico tra colore e poesia".

    Un attore che ha scoperto anche la vena poetica. "Ho veicolato in un'altra forma d'arte delle sensazioni che avevo e con la recitazione non potevo esprimere in maniera così differente immediata".

    "Questo progetto è l'evoluzione di un percorso che ho fatto di street poetry, figlio di un progetto più grande, quello di "Umanamente in Bilico", nome con cui mi firmo quando scrivo le poesie.

    "Io sono 'umanamente in bilico', è la mia condizione umana quotidiana, alzarsi, cadere, rialzarsi, tra bene e male".

    Le poesie, inizialmente pubblicate su Facebook, prima di essere raccolte nel libro "Amore a Tiratura Limitata" (edito da Miraggi), sono arrivate in strada. "Cercavo la possibilità di esporle in un altro modo e ho trovato le serrande di Roma come ipotetiche pagine bianche e Roma come un libro a cielo aperto".

    Spunti cinematografici, attimi. Ma soprattutto amore, in varie forme, verso la vita, se stessi e gli altri. E il titolo della mostra, spiega, viene dal detto di un monaco buddista, secondo cui tingendo con la pianta di indaco ripetutamente un tessuto, si ottiene un blu più intenso.

    "Questa sorta di ennesima e costante scoperta di se' andando sempre più a fondo mi ricordava un po' questo colore, meraviglioso, e ho deciso che 'Indaco' sarà sempre il nome di questo percorso artistico".

    Tra i suoi progetti, portare la sua street poetry a New York, oltre a una seconda raccolta di poesie, "Ruggine" (sempre con Miraggi edizioni) in uscita nel 2019. Da attore di teatro, ha anche fondato una compagnia con cui fa teatro di strada, sarà in tour con "Che disastro di commedia", 87 date in Italia fino a fine marzo e con "Roma Caput Mundi" dal 12 al 21 ottobre all'Off/Off Theatre di Roma.

    A cura di Askanews