Il Nobel premia due scienziate: la realtà vince sui pregiudizi
Donna Strickland per la Fisica e Frances H. Arnold per Chimica
Milano (askanews) - La risposta a qualsiasi domanda, dibattito o polemica sul ruolo delle donne e sul loro contributo alla scienza ha un nome, anzi due: Donna Strickland e Frances H. Arnold.
Le due scienziate sono le vincitrici rispettivamente del Nobel 2018 per la Fisica, insieme ad Arthur Ashkin e Gérard Mourou e per la Chimica, insieme a George P. Smith e Sir Gregory P. Winter.
Strickland è la terza donna a vincerlo nel suo campo, la prima fu Marie Curie nel 1903, la seconda Marie Goeppert-Mayer. Era il 1963. "Da allora le donne hanno fatto molta strada" ha detto Strickland. Molta, ma lentamente, tanto che ci sono voluti comunque 55 anni prima che un'altra fisica vedesse premiati i suoi meriti scientifici ai massimi livelli.
Ora, queste due vittorie. A 24 ore di distanza e quando ancora non si sono spenti gli echi della polemica contro le tesi sessiste sostenute durante un convegno al Cern dal fisico Alessandro Strumia, poi sospeso dall'Istituto nazionale di Fisica, secondo cui la Fisica è stata inventata dagli uomini, più bravi ma discriminati.
I due Nobel acquistano così il sapore della rivincita, non tanto delle donne quanto della realtà delle cose, spesso molto più avanti della percezione che ne abbiamo.
A cura di Askanews