Donne e caffè, l'impegno Nespresso per sostenibilità-uguaglianza

Il caso simbolo dell'Etiopia nel programma The Positive Cup

    Milano, (askanews) - Le donne sono protagoniste dell'International Coffee Day, che il 1° ottobre celebra il mondo del caffè: il tema 2018 "Women in coffee" evidenzia il loro ruolo e la necessità di equità e uguaglianza di genere nel settore. Nespresso dal 2003 ha lanciato il programma AAA Sustainable quality, partendo dall'obiettivo di migliorare la qualità della materia prima in 12 Paesi. Stefano Goglio, direttore generale Nespresso Italia: "Questa qualità era rappresentata non solo dalla qualità intrinseca del caffè ma anche dalle modalità con cui veniva coltivato con attenzione particolare al tema di sostenibilità e redditività. Una parte del valore viene reinvestito nelle tecniche e nelle modalità di coltivazione dei luoghi di origine". "Abbiamo rapporti diretti con 75mila agricoltori che fanno parte del nostro programma e questo ci ha permesso di certificare il 90% del caffè".

    Nespresso risponde alle richieste di clienti sempre più attenti alla sostenibilità. Dal 2014 ha esteso le iniziative con The Positive Cup, che garantisce la sostenibilità in tutte le fasi della produzione, con un investimento di 500 milioni di franchi svizzeri sino a 2020.

    "The Positive Cup va oltre AAA coprendo ambiti come l'emissione di anidride carbonica e la parte di economica circolare con il riciclo delle capsule e tutte le iniziative che mettiamo in anche a livello di vendita al pubblico per minimizzare l'impatto ambientale del modello di business".

    Figure chiave sono gli oltre 400 agronomi coinvolti nel mondo, filo diretto con gli agricoltori. Un caso simbolo dell'impegno di Nespresso è l'Etiopia, maggior produttore africano di qualità arabica: qui 37 dei 105 agronomi locali sono donne.

    "C'è una grandissima quota di agricoltori donne soprattutto in Africa dove la tradizione è molto femminile, anche per questo motivo un agronomo è più seguito e riesce a convincere di più un agricoltore a seguire i consigli".

    Tra loro c'è Hundatu Ayana, che in sella alla sua moto ha insegnato ai coltivatori ad abbandonare le tradizionali tecniche agricole e a cambiare in meglio le loro vite.

    A cura di Askanews