Corepla fa 20 anni, da riciclo plastica 2 miliardi di benefici
L'industria nazionale del riciclo plastica tra le prime in Europa
Roma, (askanews) - L'industria nazionale del riciclo della plastica continua a crescere in Italia, avviando a riciclo nel 2017 il 43,4% degli imballaggi raccolti e posizionandosi tra le prime grandi economie in Europa per tasso di riciclo, dopo Germania e Spagna. Tra il 2005 e il 2017, inoltre, gli imballaggi avviati al recupero sono cresciuti in modo esponenziale con un +64% recando al Paese un beneficio economico di oltre 2 miliardi di euro per la materia prima non consumata, per la produzione di energia e per il risparmio di emissioni di CO2. A 20 anni dall'istituzione di Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica a cui aderiscono oltre 2.600 aziende tra produttori, trasformatori, importatori e riciclatori/recuperatori, viene tracciato un bilancio nel Green Economy Report, realizzato in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Guardando anche alle prossime sfide. Il presidente di Corepla Antonello Ciotti:
"Quando siamo partiti nel 1998 il decreto Ronchi, alla base di tutta la attività dei consorzi fino ad ora, era stato visto come un qualcosa di rivoluzionario e difficilmente raggiungibile. Oggi abbiamo bisogno di un altro cambio di passo verso gli obiettivi posti dall'Unione europea con una revisione del ruolo del consorzio. Siamo quindi oggi qui per guardare al passato e in base al passato definire il futuro".
Sfidanti sono gli obiettivi disposti ora dal pacchetto europeo sull'economia circolare, con il target per il tasso di riciclo che dal 22,5% previsto nel 2008, viene innalzato al 50% nel 2025 e al 55% al 2030. Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile:
"Bisogna stare attenti in questi passaggi a non compromettere quanto di positivo hai fatto e che va tenuto e difeso, perché è suicida il discorso è tutto sbagliato tutto da rifare. Ma poi bisogna mettersi all'altezza della nuova sfida. Quindi cogliere questo pacchetto di nuove direttive come opportunità per migliorare qualità e quantità del riciclo e per aumentare effettivamente questo settore".
A cura di Askanews