Usa, Commissione Senato chiede a Trump indagine Fbi su Kavanaugh

Il presidente non si oppone e dà il via libera al bureau

    Washinghton (askanews) - Si complica negli Stati Uniti la procedura di nomina a nuovo giudice per la Corte suprema americana, scelto da Donald Trump, di Brett Kavanaugh, accusato di aver commesso 36 anni fa, quando aveva 17 anni, un tentato stupro e molestie ai danni di una donna, Christine Blasey Ford, sua ex compagna di liceo.

    Attualmente Kavanaugh è giudice federale della Corte d'appello del Distretto di Columbia.

    La Commissione Giustizia del Senato, su iniziativa del senatore Jeff Flake, ha chiesto al presidente Trump di avviare una nuova indagine dell'Fbi sulle accuse mosse contro Kavanaugh, precisando in una nota che l'indagine sarà "limitata alle attuali credibili accuse contro il candidato e dovrà essere completata entro e non oltre una settimana".

    Trump dal canto suo non si è opposto all'indagine e, dopo aver detto di aver trovato "valida e convincente" la testimonianza della presunta vittima, ha dato il via libera al bureau per procedere all'inchiesta supplementare sul giudice, pur ribadendo stima e fiducia nei confronti di Kavanaugh, la cui nomina non è in discussione.

    "Lascerò che il Senato se ne occupi - ha detto Trump - finora hanno fatto un buon lavoro e sono stati molto professionali. Sono sicuro che andrà tutto bene anche se ci sarà un piccolo ritardo".

    Questa vicenda però rischia di ritorcersi contro Trump e il partito repubblicano in vista delle elezioni di medio termine con le quali i conservatori potrebbero non riuscire a riconquistare la maggioranza al Congresso.

    A cura di Askanews