A 20 anni da "Supercafone", Piotta dice: scherzo diventato realtà

"Per i giovani vivere la musica è fare soldi, mi fa vomitare"

    Roma, askanews) - "Anche se il disco è molto nostalgico e malinconico, e autunnale, io odio il revival quindi va bene che è il ventennale, mi fa piacere, è un pezzo a cui sono molto legato, ma è un brano dove io scherzavo su un certo modo di vivere la vita, e anche la musica, e il rap e invece alla fine lo scherzo è diventato realtà ed incubo, perché per molti ragazzi più giovani, quindi spero che il motivo sia il fatto che sono ancora molto giovani, vivere la musica è questa rincorsa perenne al denaro, al lusso, cosa che mi fa un po' vomitare": così il rapper Piotta, all'anagrafe Tommaso Zanello, intervistato da askanews in occasione dell'uscita del suo nuovo, il nono, album "Interno 7".

    Tredici tracks suddivise in due lati, A e B, come al tempo delle musicassette. "Il mio lavoro più intimo", ha rivelato il rapper romano.

    A cura di Askanews