Nave Diciotti, azione dimostrativa in gommone degli antirazzisti

L'organizzatore: 150 persone ostaggio di un gioco politico

    Catania (askanews) - Un'azione dimostrativa è stata condotta pochi minuti prima delle 14 di giovedì 23 agosto 2018 da un gruppo di manifestanti antirazzisti all'interno del porto di Catania, dove da quattro giorni la nave della Guardia Costiera Diciotti è ormeggiata con a bordo 150 dei 177 migranti salvati nei giorni precedenti nel Canale di Sicilia, alcuni dei quali ritratti in queste foto scattate durante la visita a bordo del presidente della commissione regionale antimafia siciliana, Claudio Fava; 22 minori non accompagnati sono stati fatti sbarcare nella notte dopo l'autorizzazione in extremis del Ministero dell'Interno che, per gli adulti, continua con la linea dura del divieto assoluto di sbarco.

    I manifestanti, a bordo di un piccolo gommone hanno cercato di avvicinarsi alla nave militare italiana, venendo però bloccati da due motovedette di Polizia e della Guardia di finanza. Sul gommone era esposta la bandiera di Libera. Il tutto si è risolto in modo pacifico.

    Matteo Iannitti, organizzatore dell'evento dimostrativo.

    "Abbiamo 150 persone ostaggio di un gioco politico che si sta consumando all'interno del governo e tra il governo italiano e l'Unione Europea - ha detto - è assurdo che si giustifichi la reclusione di queste persone solamente per rivendicare un ruolo all'interno dell'Unione Europea. Queste persone vanno immediatamente fatte scendere perchè è inumano quanto sta accadendo. La scelta del governo è criminale, e chi difende istituzionalmente questa scelta non prendendo posizione, a partire dal Capo dello Stato, si sta rendendo complice di un attacco alla dignità umana e di crimini contro l'umanità".

    A cura di Askanews