Gli strani sequestri estivi della dogana di Monaco di Baviera

Liquore di serpente e crini d'elefante fra i souvenir proibiti

    Roma, (askanews) - Liquore di serpente, crini di elefante, bastoni della pioggia: sono alcuni degli strani oggetti che la dogana di Monaco di

    Baviera, in Germania, sequestra ogni anno a centinaia di turisti

    che tornano da mete lontane ed esotiche.

    Thomas Meister, portavoce della dogana dell'aeroporto di Monaco:

    "Questi sembrano dei cavi, ma ci si chiede, che cosa sono in

    realtà? Ebbene, sono crini d'elefante. Quando un animale è

    protetto, lo è dalla testa ai piedi, inclusi i denti e i peli.

    Questi sono i capelli più resistenti al mondo. Ed è proibito.

    Questo è liquore di cobra, marinato nell'alcol e raffinato con

    ginseng. E questo è un bastone della pioggia: quando lo capovolgo

    fa questo suono".

    Naturalmente a fare le spese della spensierata voglia di souvenir

    dei turisti sono soprattutto gli animali: pelli e teste

    impagliate di orsi, puma, zebre e uccelli vari occupano la

    maggior parte degli spazi del magazzino della dogana. Ma si

    tratta di acquisti pericolosi, spiega Meister:

    "Il rischio per i viaggiatori è, certo, da un lato ricevere una

    multa, che parte in genere dai 150 euro e può arrivare fino a

    diverse migliaia di euro. Per gioielli fabbricati con animali, si

    può finire perfino in carcere".

    A cura di Askanews