Bonafede: riscriveremo la norma sulle intercettazioni

"Percorso partecipato, equilibrio tra tutti i diritti in gioco"

    Roma (askanews) - "Riscriveremo la norma sulle intercettazioni

    attraverso un percorso partecipato". Lo ha detto il ministro

    della Giustizia, Alfonso Bonafede, in conferenza stampa al

    termine del Consiglio dei ministri. "Ho scritto una lettera a

    tutte le procure distrettuali d'Italia, al Consiglio Nazionale

    Forense, perché voglio che su una materia così delicata

    possano esprimersi gli attori principali che quotidianamente

    vivono la realtà delle indagine. Ho già ricevuti numerosi

    contributi importantissimi, attraverso questo discorso

    partecipato arriferemo a una riscrittura che troverà un punto di

    equilibrio tra tutti i delicatissimi diritti in gioco", ha

    sottolineato il guardasigilli.

    "La riforma Orlando era stata scritta con l'intento di impedire

    ai cittadini di ascoltare le parole che i politici pronunciano

    con persone indagate" mentre noi "impediamo che venga messo il

    bavaglio all'informazione. Ogni volta che qualcuno del partito

    democratico veniva ascoltato dai cittadini, c'era il Pd che

    tendeva a tagliare la linea delle comunicazioni. L'intento era

    quello di evitare ai cittadini di ascoltare i politici" come

    accaduto "con il caso Consip", ha concluso il ministro,

    sottolineando che "la norma che oggi abbiamo bloccato ledeva

    tutti i diritti in gioco".

    A cura di Askanews