Italia-Francia: doppia laurea per la diplomazia del saper fare

Le imprese incontrano ingegneri formati nei due due Paesi

    Milano (askanews) - I responsabili delle risorse umane di quattordici grandi aziende italiane e francesi hanno incontrato a Milano oltre cinquanta ingegneri con doppia laurea, rilasciata dalle principali università dei due Paesi, per esplorare e sviluppare una reciproca conoscenza e eventuali percorsi professionali. Si tratta del Job Networking Session, iniziativa ideata e voluta da Groupe des ecoles Centrale, dalla Camera di Commercio Francese in Italia, Business France, T.I.M.E. (Top Industrial Manager per l'Europa) e Assolombarda.

    "La giornata di oggi che accoglie ingegneri e giovani francesi e italiani che parlano entrambe le lingue è molto importante per almeno tre grandi motivi - dice Daniel Delespaul, presidente della Chambre Commerce et d'Industrie France-Italie - Primo: nel contesto mondiale attuale dove alcuni pensano che l'essere chiusi nelle proprie frontiere e nei propri sistemi economici possa salvare il proprio paese noi più che mai dobbiamo invece migliorare e accelerare il cambiamento in senso contrario. Il secondo motivo riguarda la Francia e l'Italia che per la loro cultura e il loro passato, per la loro storia e loro futuro hanno tutte le carte vincenti per creare nuovi posti di lavor , e questa è una strada. E infine per quanto riguarda i giovani ingegneri si apre una opportunità eccezionale: quella di poter lavorare in un Paese che non è il proprio, per aprire la mente per aprirsi a tante curiosità, e per vivere una bellissima esperienza. Ecco perché questa giornata è per noi molto, molto importante".

    La doppia laurea, conseguita attraverso un percorso di studi della durata di sei anni, di cui due all'estero, oltre ad offrire opportunità di lavoro di altissimo profilo multidisciplinare e interculturale, realizza dunque nei fatti anche una sorta di "diplomazia della conoscenza e del saper fare" che va ben oltre le finalità del business.

    "E' abbastanza raro avere di giovani con doppia laurea: non solo sono bilinque ma conoscono entrambe le culture - dice Cyrille Rogeau Console Generale di Francia a Milano - Quindi conoscono non solo il business, e il saper fare, ma la cultura Edè importante perché si sa la cultura è quella che rimane quando si è dimenticato tutto".

    La doppia laurea e la conoscenza della doppia cultura sono competenze particolarmente ricercate sia dalle start up innovative sia dai grandi gruppi impegnati nella sfida dei nuovi modelli di business e delle nuove tecnologie.

    "Attualmente abbiamo una grande ricerca di personale legato al mondo dell' Internet of Things, all'Itelligenza artificiale, e su tutto il mondo della fintech - ha confermato Emmanuel Becker, French Tech Ambassador - e ultimamente vanno registrate anche molte ricerche di personale per il mondo del food-tech".

    Alla giornata hanno partecipato i direttori del personale di The Akkademy, Alixpartners, Auchan, Biomerieux Italia, Bnp Paribas Italia, Cuki Cofresco, Edison, Greenrail, Saint Gobain Glass Italia, Siram, Sopra Steria e Synergie Italia agenzia per il lavoro, Crédit Agricole ed Else Corp.

    A cura di Askanews