Società italiana medicina estetica promuove sigarette senza fumo
Bartoletti (Sime): "Meglio smettere, ma possono essere utili"
Milano, (askanews) - La scelta migliore che i fumatori possono
fare per tutelare la propria salute resta quella di smettere del
tutto con i derivati del tabacco, ma le nuove sigarette senza
fumo, quelle cioè che non prevedono combustione come le Iqos di
Philip Morris, possono essere uno strumento utile per contenere i
danni. È il giudizio del presidente della Società italiana di
medicina estetica, Emanuele Bartoletti, intervenuto a
"Bellifuoriedentro", tre giorni milanese dedicata a benessere,
bellezza, sana alimentazione e corretti stili di vita.
"Certo è meglio poco che niente, per cui riuscire a utilizzare
dei prodotti che possano apportare al fisico un danno
infinitamente inferiore rispetto a quello che può fare il fumo
tradizionale sicuramente è valido quindi se non si riesce proprio
a smettere anche una riduzione dell'inserimento di sostanze
nocive può essere utile".
Resta il fatto che, nonostante nonostante la diffusa
consapevolezza sulla dannosità del fumo, in Italia ci sono ancora
11 milioni di persone che non vogliono smettere di fumare. Per
convincerle, suggerisce allora Maddalena Di Mauro, responsabile
di "Bellifuoriedentro", serve un cambio di passo.
"Bisogna cambiare la leva della comunicazione, ormai dire 'il
fumo fa male' forse non funziona più. Bisogna adeguarsi un po' a
quello che le donne soprattutto, ma anche gli uomini, vogliono
sentirsi dire o almeno provarci. È un tentativo che va fatto. Che
fumo faccia male è risaputo, bisogna cercare delle leve giuste e
provarci".
Bisognerebbe, ad esempio, puntare sul mondo femminile e su
un'altra evidenza scientifica, cioè che tra i fumatori le donne
risentono dell'invecchiamento cutaneo precoce più degli uomini.
A cura di Askanews