Il rapporto giovani-lavoro in "Domani è un altro giorno" di Lene
Anteprima video, la cantautrice racconta difficoltà coetanei
Milano (askanews) - Parla di contrasti, in particolare tra i sogni di quando si è ragazzini e la realtà quotidiana di oggi, "Domani è un altro giorno", nuovo singolo della cantautrice milanese Lene. L'artista ha scritto la canzone pensando a se stessa, ma soprattutto ai coetanei: l'amica commessa con turni sfiancanti, sottopagata e con sempre meno diritti; l'amico che risponde al call center, si lascia maltrattare per ore e deve abbassare la testa per non rischiare che l'agenzia interinale non lo richiami; gli amici camerieri la cui schiena invecchia prima del dovuto. Ha pensato alla gente che da giovane ha sognato altro, addirittura studiato altro e che invece torna a casa la sera e non si riconosce più in quello che fa.
"Ogni tentativo di azione o reazione nella vita di questi ragazzi è quasi sempre stroncato dall'ennesima nuova delusione - racconta Lene - questo racconto nella canzone: per tutto il testo cerco di essere ottimista, programmo viaggi esotici, canto addirittura un ritornello in maggiore, ma, nel brano come nella vita, succede sempre qualcosa che non manca di ricordarci che "Domani è un altro giorno infame e senza un sogno". L'unica è riderci sopra, seppure amaramente. Ammetto di avere riso davvero tanto scrivendo il testo".
Lene, nome d'arte di Elena Ruscitto, nasce a Milano ed inizia a cantare e ad esibirsi già da piccola. Nel 2011 si diploma in pianoforte jazz presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano. Comincia ad esibirsi cantando e suonando jazz, soul, R'n'B e Blues nei locali di Milano e provincia. Partecipa alla seconda edizione di "X Factor" con il trio vocale Sisters Of Soul, è finalista ad Area Sanremo 2016. Nel gennaio 2017 si esibisce al teatro della Società Filarmonica di Macerata, per la manifestazione Musicultura, è tra i 16 finalisti e vince il premio della giuria e del pubblico. Nel novembre 2017 vince il premio "Parole e Dintorni" per il miglior brano nel contesto della manifestazione "Note d'Autore".
A cura di Askanews