Sudafrica, addio a Winnie: l'ex moglie di Nelson Mandela

Morta a 81 anni, fu simbolo della lotta contro l'apartheid

    Roma, (askanews) - E' morta Winnie Mandela, l'ex moglie di Nelson Mandela scomparsa a 81 anni in un ospedale di Johannesburg dopo una lunga malattia. Winnie fu sposata con il premio Nobel per 38 anni, per molti anni fu a capo dell'African National Congress Women's League e membro del Comitato Esecutivo Nazionale dell'African National Congress. É stata un simbolo della lotta all'apartheid anche se il suo posto nella storia del Sudafrica è macchiato da alcune posizioni controverse. La maggior parte del matrimonio con Mandela è trascorsa mentre lui era in prigione, lei ha cresciuto da sola le loro due figlie, mantenendo vivo il suo sogno politico sotto il regime repressivo delle minoranze bianche.

    Soprannominata la "madre della nazione", ha incoraggiato la violenza durante la lotta contro il regime segregazionista. I suoi discorsi violenti e le accuse di omicidio contro le sue guardie del corpo la allontanarono rapidamente dal marito e offuscarono la sua immagine.

    Mandela e Winnie, sposati nel 1956, divorziarono nel 1996, due anni dopo la nomina di Madiba a primo presidente nero del Sudafrica. Nel 1998 la commissione sulla verità e la riconciliazione sudafricana stabilì che Winnie era stata responsabile, direttamente o indirettamente, di diversi crimini contro uomini, donne e bambini.

    Molti però i sudafricani che la ricordano con affetto e che con preghiere e omaggi l'hanno ricordata davanti la sua casa a Soweto: "E' una grande perdita per il Paese, era la madre della nazione, Spero che la sua anima riposi in pace".

    A cura di Askanews