Generali Welion accelera sull'innovazione del welfare
Le start up incubate all'Innovation Park di Generali Italia
Mogliano Veneto (askanews) - Gesso 3D, Coach posturale, Medico via app e Test clinici in mobilità: la sanità a portata di mano diventa realtà grazie a innovazione e ricerca.
All'Innovation Park di Mogliano Veneto sono stati presentati i progetti delle 4 start up incubate nel programma "Generali Health & Welfare Accelerator" con H-Farm, come spiega Andrea Mencattini amministratore delegato di Generali Welion.
"L'innovazione è uno degli elementi principali della salute oggi, per questo sono stati selezionate tra 600 proposte, quattro start up che avevano un idea innovativa efficace e funzionale, per i nostri assistiti e per tutte le famiglie. Il programma di accelerazione cerca di rendere concreta e con un business plan la possibilità di diffonderla per i nostri clienti".
Holey, StayActive, Milo e Knok: ecco le 4 soluzioni che arricchiranno l'offerta di servizi di Generali Welion, la nuova società di welfare integrato di Generali Italia, sviluppate in 4 mesi di lavoro.
"Abbiamo sviluppato una piattaforma in grado di produrre tutori ortopedici in 3D come questo che possono sostituire il gesso che i tutori standard in taglie".
"Stayactive è un dispositivo che si mette due dita sotto la clavicola e ti avvisa tutte le volte che hai una postura scorretta, sia in delordosi che in cifosi, l idea è nata perché la mia ragazza mi gridava sempre perché non avevo una postura corretta".
"Lo strumento è uno strumento diagnostico in vitro che fa fino a 100 esami da lavoratori nella comodità di casa propria".
"Quello che facciamo è mettere in collegamento con una app medici e pazienti in modo veloce, efficiente ed economico".
Un successo che guarda al futuro.
"Gli ambiti su cui abbiamo maggiormente puntato sono quelli legati al l'individuazione dei fattori di rischio per le persone e i percorsi di prevenzione".
Ma non c'è solo questo. Grazie a intelligenza artificiale, riconoscimento ottico e robotica, Generali Italia, diventa a sua volta start up e punta a svolgere automaticamente più di 1 milione di attività. Come spiega David Cis, Chief Operating Officer di Generali Italia.
"Abbiamo già in produzione tre progettualità molto concrete: sono l'advance assistent per automatizzare una parte delle richieste che vengono dai nostri agenti, il virtual assistent che permette di rispondere alle richieste dei nostri clienti e infine un sistema che permette lo smistamento della posta sia mail che fisica che riceviamo in Generali Italia".
L'obiettivo è migliorare la qualità e la velocità del servizio per clienti e agenti e rendere più semplici le interazioni.
A cura di Askanews