Contri: una campagna CSR per arginare l'abuso di smartphone

Il commento del presidente di Pubblicità Progresso

    Milano (askanews) - Spot & Social - Ci sono state molte discussioni intorno alla decisione del Ministero della Pubblica Istruzione, di promuovere l'uso del cellulare in classe, e anche nelle scuole primarie. Contro questa decisione si sono schierati un notevole numero di educatori, psicopedagoghi e neurologi. Tutti ritengono che del cellulare si abusi già talmente nella vita di tutti i giorni, che sarebbe meglio evitare di offrire ai ragazzi l'opportunità di ulteriori distrazioni a scuola. Il problema dell'abuso degli smartphone è diventato talmente diffuso nel mondo, che una multinazionale come la Coca Cola ha deciso di produrre un video che ormai è diventato virale al punto di girare il mondo da oltre due anni. Con molta ironia e una trovata assai divertente, ci fa capire quanto è importante, per stare insieme, smettere di guardare sempre questo benedetto apparecchio e parlare invece con gli altri e con chi ci sta vicino.

    La case history è interessante perché costituisce un esempio assai innovativo di Responsabilità Sociale di Impresa che non rinuncia a promuovere il proprio brand. Infatti: 1) L'azienda coglie un allarme sociale intorno ad un problema addirittura di carattere antropologico. 2) Crea una campagna di educazione sociale capace di diventare virale grazie al contenuto assai divertente. 3) Promuove la socialità reale e non virtuale. 4) Suggerisce di allietare il bel momento con una fresca e frizzante Coca Cola, promuovendo alla fine anche il prodotto che ha lanciato l'iniziativa di educazione.

    A cura di Askanews