May esige risposte dalla Russia sull'avvelenamento di Skipral

Il Cremlino: spettacolo da circo nel Parlamento britannico

    Londra (askanews) - "O si è trattato di un atto scellerato della Russia contro il nostro Paese oppure il governo russo ha perso il controllo di un suo agente neurotossico potenzialmente catastrofico, lasciandolo cadere in mani sbagliate". Non ha mezzi termini il premier britannico Theresa May che si è scagliata a pié fermo contro la Russia, ritenuta responsabile dell'avvelenamento dell'ex spia russa Sergey Skripal, ex colonnello 66enne dei servizi segreti miliari russi condannato per aver tradito il Paese passando informazioni all intelligence britannica e di sua figlia Yulia, di 33 anni. Per gli inquirenti, i due sarebbero stati avvelenati a Salisbury, nel Sud dell'Inghilterra con gas nervino. Secondo la May, Mosca ha avuto un coinvolgimento diretto nella vicenda e di questo chiede conto alle autorità russe.

    "La federazione russa - ha continuato la premier - deve immediatamente fornire una completa ed esaustiva spiegazione del programma Novichok all'Organizzazione per la proibizioni delle armi chimiche".

    Senza risposte credibili si profilerebbe un uso illegale della forza da parte dello Stato russo contro il Regno Unito, ha aggiunto la May che ha ricordato come l'avvelenamento è avvenuto "in un contesto evidente di aggressioni compiute dallo Stato russo" tra cui l'annessione illegale della Crimea, le violazioni "ripetute" dello spazio aereo di più Paesi europei, le campagne di cyberspionaggio, oltre all'attacco contro Alexander Litvinenko, ex agente segreto russo avvelenato con il Polonio e morto a Londra nel 2006 e si è detta "pronta a prendere misure più severe".

    Secca la replica da Cremlino. "Non è un nostro problema - ha tuonato il rappresentante del Ministero degli Esteri - questo nel Parlamento britannico è uno spettacolo da circo, una campagna politica basata sulla provocazione".

    A cura di Askanews