Al Polo Nord più caldo che a Londra, climatologi in allarme
Scenari catastrofici: vanno riviste anche le peggiori previsioni
Milano (askanews) - Mentre in Europa si gela, un'ondata di caldo senza precedenti incombe in questi giorni sull'Artico. I climatologi sono costretti a riconsiderare anche le più pessimistiche previsioni sui cambiamenti climatici.
La preoccupazione principale degli scienziati riguarda il vortice polare, quei venti gelidi che d'inverno ghiacciano l'area più settentrionale dell'emisfero. Ecco, il fenomeno potrebbe essere stato scomposto in tanti mini vortici polari a causa del riscaldamento globale.
Uno di questi - spiega il Guardian - ha raggiunto l'Europa e investito anche gli stati più meridionali del continente, mentre nelle zone geografiche solitamente gelide, le temperature sono decisamente più miti: in Siberia si registrano temperature fino a 3 gradi Celsius superiori alla media mentre in Groenlandia dall'inizio dell'anno ci sono state ben 61 ore sopra lo 0 termico, il triplo di sempre.
Finora molto controversa, l'ipotesi quindi di una situazione invertita, nota come "Artico caldo e continenti freddi", si fa sempre più strada tra gli scienziati e i modellisti lavorano a nuovi scenari. Tutt'altro che positivi.
A cura di Askanews