Un secolo di voto alle donne in Gran Bretagna

Era il 6 febbraio 1918

    Londra, (askanews) - Un secolo fa, le donne ottenevano il diritto di voto in Gran Bretagna e il Museo di Londra dedica una mostra a questa tappa cruciale dei diritti civili per tutta l'Europa. Una mostra che ripercorre la storia delle suffragette, che si batterono fra manifestazioni, attentati, e condanne al carcere. Facevano scandalo, con azioni spettacolari che scioccavano il paese e che hanno cambiato il mondo.

    Beverly Cook è la curatrice del museo: "Questo museo, spiega, ha la più grande collezione di materiale sulla campagna delle suffragette; e per questo era importante che fossimo in prima linea nella celebrazione del centenario".

    Era il 6 febbraio del 1918 quando il parlamento britannico adottava la Legge sulla rappresentazione popolare che aggiungeva 8 milioni di donne ai registri elettorali; tutte quelle che avevano più di 30 anni. Ci vollero ancora dieci anni perché le donne potessero votare, come gli uomini, a 21 anni.

    Protagonista della campagna la grande Emmeline Pankhurst, attivista e autrice di uno sciopero della fame che le fruttò poi una medaglia dalla sua associazione, la Woman's Social and Political Union.

    "Il museo ha la fortuna di avere alcuni oggetti iconici fra cui la medaglia per lo sciopero della fame di Emmeline Pankhurst, una delle leader della sua WSPU, forse la più conosciuta delle associazioni militanti", spiega la direttrice.

    "Credo che con il clima di oggi e il dibattito sull'uguaglianza di genere, la campagna delle suffragette sia più rilevante che mai".

    A cura di Askanews