Torna Il ragazzo invisibile, Salvatores: affronta suo lato oscuro

Da 4 gennaio il nuovo capitolo della saga con Ludovico Girardello

    Roma (askanews) - Gabriele Salvatores porta al cinema dal 4 gennaio il secondo capitolo della sua saga fantasy, "Il ragazzo invisibile - Seconda generazione", e questa volta il protagonista è un adolescente che affronta il male e le proprie ombre. Il primo film era stato una scommessa: un fantasy italiano pieno di effetti speciali su un eroe bambino, interpretato da un esordiente, Ludovico Girardello. Quella scommessa si è rivelata un successo anche all'estero, vincendo un European Film Award per ragazzi.

    Ora Michele ha sedici anni, si sente solo dopo la morte della madre, si isola, fino a quando non incontra la sua madre naturale.

    "E' sicuramente un romanzo di formazione, lo dice il padre ad un certo punto nel film 'a tutti tocca affrontare il proprio lato oscuro e questo si chiama divenire adulti', ed è quello che fa il nostro Michele Silenzi, il nostro ragazzo invisibile nel film. Ed è vero che affronta problemi un pochino più grandi e più scuri, come è scura quell'età lì, perché 16-17 anni... Mi ricordo una bella poesia di Paul Nizan, che diceva 'avevo 16 anni e non permetterò a nessuno di dire che è l'età più bella della vita" spiega il regista.

    In questo secondo film il ragazzo invisibile incontra altri "Speciali" come lui, con cui dovrà compiere una missione. "Io ho molto simpatizzato con gli Speciali girando questo film: sono persone che sono state colpite da una radiazione atomica e quindi delle vittime di qualcosa creato da altri e che vengono in qualche modo sfruttati, rinchiusi in una specie di lager, diventati oggetto di esperimenti, quasi di torture, emarginati perché considerati diversi. Però proprio perché sono diversi, proprio perché hanno subito tutte queste ingiustizie, proprio perché la loro rabbia, diventa in qualche modo, se non giustificata, comprensibile. Poi chi ci vuol vedere dei legami con quello che sta succedendo ce li vedrà".

    Questa seconda generazione di eroi probabilmente tornerà in un terzo film: "La seconda generazione non si ammala usando i superpoteri e li userà spero molto meglio. Io ne sono convinto. Ho molta fiducia, nonostante tutto, nelle nuove generazioni".

    A cura di Askanews