Arte e tecnologia, ecco il nuovo percorso della Fondazione Roma
Emmanuele Emanuele: "Noi, nel silenzio, siamo all'avanguardia"
Roma, (askanews) - Sale dotate di totem con cui è possibile toccare con mano l'arte; scoprire le origini di ciascuna opera e navigare attraverso un percorso artistico-culturale ben definito grazie a dei touch screen; illuminare singole opere per apprezzarne la bellezza grazie ai tablet. È questo il nuovo percorso digitale realizzato dalla Fondazione Roma per scoprire, attraverso le nuove tecnologie digitali, le opere che fanno parte della Collezione permanente e che sono custodite all'interno degli spazi museali di Palazzo Sciarra. Un percorso grazie al quale la Fondazione Roma si pone all'avanguardia nel settore.
Il presidente, Emmanuele Emanuele: "La Fondazione Roma, nella sua tradizionale modalità di operazione, nel più assoluto silenzio, ha realizzato quello che da anni si auspica si faccia. Ho ritenuto fosse indispensabile dotarlo di strumenti che consentano, con la modernità e l'innovazione, la fruizione intelligente da parte dei visitatori". "Un'opera estetica e soprattutto culturale, un'innovazione rilevante, la prima nel nostro Paese che conosco, che premia l'impegno di questa realtà".
Aperta per la prima volta anche l'Acqua Virgo, l'arcata dell'acquedotto Vergine che scorre sotto Palazzo Sciarra, nel cuore della Capitale.
Il nuovo percorso museale offre così l'opportunità di uno sguardo più completo e profondo sulle oltre 350 opere della collezione permanente. Il visitatore può dunque navigare per cogliere particolari dettagli, sfogliare tecniche associate. "Sono convinto che l'arte sia uno strumento indispensabile non solo per conoscere la grandiosità del nostro patrimonio, ma soprattutto perché attraverso l'arte si possono abbattere quelle barriere culturali che ancora si oppongono nella società civile e creano la disparità delle classi".
Un messaggio alle istituzioni? "Il governo faccia il governo. A me non pare che questo governo faccia molte delle cose che dichiara. Auguriamoci che anche in questo campo tragga dal mondo privato quelle ispirazioni che necessariamente dovrebbero essere tenute in debito conto. Da questo mondo no profit può arrivare un messaggio responsabile".
A cura di Askanews