Intervento d'eccezione al Bambino Gesù: separate gemelle siamesi

10 ore di camera operatoria, 40 persone al lavoro in 5 equipe

    Roma (askanews) - Rayenne e Djihene erano condannate a vivere in simbiosi una vita difficile ma l'abilità dei medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha permesso a loro e ai loro genitori di tornare a sperare. Le due gemelle siamesi di 17 mesi che erano unite per il torace e per l'addome sono state separate con successo. L'intervento sulle piccole provenienti dall'Algeria, il 2 ottobre scorso, è durato 10 ore ed è stato eseguito da un team multidisciplinare di circa 40 persone guidato da Alessandro Inserra, direttore del Dipartimento Chirurgico. Per preparare l'intervento sono stati realizzati modelli e stampe 3D delle gemelle. Una speciale procedura ha poi consentito di dimezzare la durata dell'operazione (in media di 18-20 ore) riducendo il tempo di esposizione delle bambine all'anestesia. Un intervento comunque estremamente delicato: sono state divise le costole e il fegato; ricostruiti lo sterno e il diaframma; è stato diviso e ricreato il pericardio e sono stati ricostruiti addome e parete toracica. A quattro settimane dall'operaziome, Rayenne e Djihene dormono e giocano ciascuna nel proprio lettino del reparto di Chirurgia.

    Un'altra coppia di gemelle siamesi, ricoverate nel reparto di Neonatologia del Bambino Gesù, verrà separata nelle prossime settimane. Il percorso clinico e chirurgico delle piccole pazienti algerine e burundesi rientra nell'ambito delle missioni umanitarie promosse dall'Ospedale pediatrico della Santa Sede.

    A cura di Askanews