L'intelligenza emotiva chiave per i professionisti di domani

Convegno organizzato da Fondazione Youth for understanding

    Roma, (askanews) - Resilienza, flessibilità ed empatia andranno sempre più a connotare i profili dei professionisti di domani: si tratta di caratteristiche proprie di un intelligenza di tipo emotivo. E' quanto sottolineato nel corso dell'evento "Studenti oggi, professionisti domani. Il valore dell intelligenza emotiva", organizzato dalla Fondazione Youth For Understanding (YFU Italia) in collaborazione con Consenso, business unit per le relazioni istituzionali del Gruppo HDRA e LUISS Business School.

    Claudio Gentili, vicedirettore per il capitale umano di Confindustria:

    "L'intelligenza emotiva è un requisito che si associa alle competenze e all'intelligenza logico-matematica, all'intelligenza spaziale e a quella personale. Avere intelligenza emotiva vuol dire però saper gestire le proprie emozioni per poterle indirizzare attraverso una competenza personale, attraverso il controllo anche delle proprie emozioni verso uno scopo positivo, che è quello di valorizzare, di creare valore aggiunto all'interno del sistema economico e del sistema produttivo".

    All'evento ospitato dalla Luiss sono stati presentati i risultati della ricerca scientifica "L'esperienza scolastica all estero e lo sviluppo dell intelligenza emotiva", che ha indagato in che modo l'esperienza formativa vissuta all'estero dai giovani che hanno partecipato ai programmi di scambio culturale offerti dalla Fondazione "Youth For Understanding", ha potenziato il quoziente di intelligenza emotiva.

    Sebastiano Angelico, Direttore Nazionale "Youth for Understanding Italia":

    "Sicuramente avremo cittadini più consapevoli. Abbiamo una esperienza bellissima quando i ragazi rientrano: appena rimesso piede a scuola, generalmente sono le prime settimane del loro ultimo anno di scuola: si sentono come dei pesci fuor d'acqua perché trovano quasi banale la frequenza della scuola dopo aver frequentao una scuola e contemporaneamente aver vissuto diverse esperienze che li hanno messi alla prova, aver sperimentato ad esempio un turbinio di emozioni. Tante volte il ragazzo ha bisogno di riadattarsi a questo. Questo fa sì che il ragazzo impara a capire che nessun percorso è in discesa ma capisce perfettamente che il suo futuro sarà fatto di salite e discese e deve saper sempre essere in grado di gestire il suo cammino".

    A cura di Askanews