“Toulouse-Lautrec” della Grande Mela, Angus ritraeva senza angoscia una New York notturna. Dimenticato per anni, ora la riscoperta, e le mostre
Un Google Maps analogico e pittorico della New York anni Ottanta trasgressiva meno vista: è questo il lascito di Patrick Angus (1953–1992), pittore fino a qualche anno fa sconosciuto ma che adesso esce dall’oscurità con le indagini di Fabio Cherstich, giovane autore e regista teatrale friulano che ne è andato a caccia, dopo essersi imbattuto casualmente nella sua storia.
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