il voto negli usa Febbre Mamdani. Il giovane candidato sindaco di NY, socialista e pop, visto da Pd, IV e Azione In attesa del voto del 4 novembre c'è grande interesse per il candidato trentaquattrenne. Per il deputato Pd Scotto "è interessante che un politico che si definisce dichiaratamente socialista possa vincere nella città simbolo del capitalismo mondiale" 29 OTT 2025
Il triangolo della soia Gli agricoltori americani sono furiosi, schiacciati in mezzo ai dazi di Trump e ai suoi aiuti all’Argentina I produttori statunitensi sono in difficoltà: la soia invenduta si deteriora, gli aiuti governativi restano fermi e la Cina preferisce acquistare dal Sud America, attratta dai vantaggi fiscali concessi da Buenos Aires. Nelle aree rurali cresce il malcontento verso le scelte della Casa Bianca 29 OTT 2025
"il commie" Mamdani, il prossimo probabile sindaco di NY, è l’anti Trump o il suo migliore alleato? Ecco cos’è la politica dell’ambiguità il cardine del successo del presidente americano è stato la distruzione dell’establishment democratico, e repubblicano, se è per questo. La questione è se Zohran finirà l’opera con la sua retorica ascesa rivoluzionaria. Oppure segnerà l’inizio, con Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, della riscossa contropopulista 29 OTT 2025
la battaglia dei collegi La California si prepara al referendum: anche i dems vogliono ridisegnare i collegi a loro favore Con la Proposition 50 i californiani voteranno se restituire al parlamento statale la facoltà di ridisegnare i distretti elettorali, oggi affidata a una commissione indipendente. Newsom la presenta come risposta al “gerrymandering” repubblicano in Texas, ma anche molti indipendenti temono una nuova politicizzazione del processo Marco Arvati 28 OTT 2025
In America La paralisi americana in quattro settimane di shutdown. Nessuna via d'uscita Senza bilancio federale, gli Stati Uniti sospendono buoni pasto, servizi educativi e stipendi pubblici. La guerra fra Trump e i democratici lascia milioni di cittadini in pausa. Cosa cambia dal primo novembre Marco Arvati 28 OTT 2025
dal washington post La Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo preliminare sui dazi Scongiurati i nuovi dazi del 100 per cento sulle importazioni dalla Cina minacciati da Trump. Pechino accetta di rinviare le restrizioni sulle terre rare. È una significativa de-escalation della guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali, in vista dell'incontro fra i presidenti di giovedì 30 ottobre 27 OTT 2025
l'analisi Come ridare senso all’Europa e all’Unione L’Unione solo come mercato. Il peccato originale del diritto di veto. Gli errori commessi negli anni, la guerra in Ucraina. Sarebbe il momento di pensare a un gruppo più agile di paesi pronti a fare scelte anche in tema di difesa e politica estera Andrea Graziosi 27 OTT 2025
magazine Il corpaccione dell’Impero La tendenza imperiale d’occidente è evidente. C’entrano la crisi sociale e della democrazia. Ma anche i nuovi poteri tecnologici senza confini. Non è solo colpa di Trump, gridare “No Kings” non basta. Servono “i due corpi del re” 27 OTT 2025
Tre parole per sintetizzare il caotico puzzle globale contemporaneo Riconoscimento, misconoscimento e conflitto. Siamo nell'epoca della smania del riconoscimento, mentre il misconoscimento è il meccanismo con cui si opera una rimozione delle strutture sociali attorno alle quali siamo organizzati. E il conflitto sembra l'unico ordine possibile Michele Silenzi 25 OTT 2025
Editoriali L’ira di Trump sul Canada, di nuovo Il presidente americano si è offeso per uno spot televisivo pagato dal governo provinciale dell'Ontario che lo mette in contrapposizione con Reagan sul libero commercio. Nel video si dice che i dazi, alla fine, li pagano i consumatori. Ma il tycoon ha definito il filmato "fake" Redazione 25 OTT 2025