In Francia Puntando sulla stabilità, Macron guadagna qualche punto, oltre al tempo L’arretramento del presidente francese consente di stabilire una tregua, che sembra in grado di traghettare il paese fino a nuove elezioni. Almeno fino alle amministrative del marzo 2026. Intanto l'accordo sull'esecutivo Lecornu blocca il progetto "Unione delle destre" Jean-Pierre Darnis 16 OTT 2025
Lecornu ha un governo che sa molto di 2017, con un futuro accidentato Il premier rilancia con un governo ibrido tra macronisti, società civile e gollisti dissidenti. L’obiettivo è traghettare la Francia oltre la crisi di maggioranza, evitare la sfiducia e far passare la manovra. Ma incombono le mozioni di Le Pen e Mélenchon Mauro Zanon 14 OTT 2025
a parigi In Francia Lecornu confermato, il governo già in bilico. Macron perde sempre più forze La composizione della squadra è un misto di società civile, giovani deputati e personalità più sperimentate. Ma il Rassemblement National e la France Insoumise, i due partiti alle estreme, minacciano già la censura. E la prospettiva di elezioni anticipate non si è dissipata 13 OTT 2025
L'editoriale dell'elefantino Macronismo in crisi, ma anche il gollismo non si sente tanto bene Si riaffaccia in Francia la repubblica parlamentare, con i suoi blocchi di opinione e di voto, i suoi diritti di veto, i suoi inceppati meccanismi di compromesso. L’Italia se l’è cavata così per anni, con i partiti, con la celebre partitocrazia 12 OTT 2025
l'analisi Perché quella della "grande coalizione" è una formula fallita Sostenuta da Monti, auspicata da Macron, inventata dalla Germania, non ha mai davvero funzionato per fare le riforme necessarie e dare stabilità. E alle elezioni successive ha spesso favorito i partiti rimasti fuori. Parte della forza di Meloni sta proprio nella linearità del suo percorso Natale D’Amico e Alberto Mingardi 11 OTT 2025
L'analisi Chi può fermare la “lunga commedia parlamentare” di Francia. Intervista “Un regime può crollare non solo a causa di un’esplosione esterna, di uno choc rivoluzionario, ma può anche implodere per una stanchezza intrinseca” parla Raphaël Llorca, condirettore dell’Observatoire “Marques, imaginaires de consommation et politique” Mauro Zanon 11 OTT 2025
in Francia L'ipotesi Jean-Louis Borloo per salvare il macronismo e l'esempio italiano Quello che serve alla Francia per uscire dall’impasse, oggi, è un governo tecnico, un primo ministro tecnico all’italiana, un Mario Monti o un Mario Draghi francese, dice al Foglio Brice Couturier, giornalista di France Culture Mauro Zanon 10 OTT 2025
In Francia Macron non vuole sciogliere le Camere. Uno spiraglio a sinistra Lecornu si congeda, Borne rinnega la sua riforma delle pensioni, l'Eliseo frena sul voto anticipato. Un nuovo premier “nelle prossime 48 ore”. Ma nella Quinta Repubblica sospesa, la politica francese scopre che a mancare non è il potere: è il compromesso Mauro Zanon 08 OTT 2025
in francia La sospensione della riforma delle pensioni è un passo in avanti verso un nuovo governo in Francia Segnali di distensione nella crisi politica francese: l’ex premier Élisabeth Borne apre alla sospensione della riforma simbolo del suo mandato. Lecornu lavora a una piattaforma per la stabilità da presentare entro stasera. L'ipotesi è quella di un governo più a sinistra, evitando le elezioni anticipate Mauro Zanon 08 OTT 2025
La crisi in Francia Le iperpresidenze francesi hanno spaccato il sistema. Come aggiustarlo È necessaria una riforma formale ma anche un’evoluzione delle prassi presidenziali, che dovrebbero tornare a un’interpretazione originaria del ruolo del presidente: un capo dello stato responsabile degli affari esteri e della difesa e al primo ministro la piena responsabilità dell’azione di governo Jean-Pierre Darnis 08 OTT 2025