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Il Foglio sportivo - Calcio e finanza

Un Como da Superlega

Marco Sacchi

Alle spalle del club lombardo dal 2019 c’è la SENT Entertainment, azienda inglese attiva nel campo dello sport e dell’intrattenimento, ma guidata da una delle famiglie più ricche d’Indonesia. Così i lariani puntano in alto

Il ritorno in cadetteria dopo cinque anni, con lo sguardo rivolto a una Serie A che manca dalla stagione 2002/03. Nel mezzo, una proprietà che definire solida è un eufemismo e il giusto mix tra campo e dirigenza, dal tecnico Gattuso all’Head of Football – ex bandiera del Chelsea – Dennis Wise. È quella del Como una delle grandi storie calcistiche del 2020/21, che ha portato i lariani a conquistare la seconda promozione nello spazio di tre stagioni. Alle spalle del club lombardo dal 2019 c’è la SENT Entertainment, azienda inglese attiva nel campo dello sport e dell’intrattenimento, ma guidata da una delle famiglie più ricche d’Indonesia. La società è infatti controllata dall’imprenditore Robert Budi Hartono, terzo proprietario sportivo più ricco al mondo con un patrimonio di 20,5 miliardi di dollari. Con il fratello Michael – 19,7 miliardi – formano un impero da 40,2 miliardi, più di chiunque altro in Italia.

 

 

Del resto, che il nuovo Como facesse sul serio lo si era capito sin da subito, con l’iniziale nomina di Michael Gandler quale amministratore unico del club. Lo statunitense – che ha guidato il club fino a febbraio 2020 – è stato responsabile marketing e dei ricavi dell’Inter, voluto in società da Thohir, anche lui indonesiano. Non inganni però il patrimonio dei vertici asiatici, perché gli investimenti di SENT nel club sono stati tutto sommato contenuti: 6 milioni di euro nelle ultime due stagioni. Cifre fatte fruttare da chi tra campo e scrivania ha lavorato per riportare i lariani in alto: Giacomo Gattuso – che siede in panchina da fine 2020 – che ha portato avanti il lavoro del predecessore Marco Banchini, il già citato Wise e Carlalberto Ludi, nella doppia veste di direttore generale e sportivo. Il tutto, senza dimenticare progetti come quello di Como TV, la piattaforma OTT lanciata dal club per condurre studi di approfondimento, creare format originali e informare tifosi e appassionati. Ma non solo, l’emittente ha acquisito i diritti delle qualificazioni sudamericane a Qatar 2022, con tutte le gare trasmesse in diretta in streaming. Un’idea innovativa per una realtà piccola che sogna in grande.

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