Gli incubi veronesi del Milan e le formalità scudetto della Juve. Il sabato nel pallone
I rossoneri incontrano il Verona e possono vendicarsi dei due scudetti persi al Bentegodi spedendo i gialloblu in serie B. Con il Bologna i bianconeri provano a conquistare tre dei sei punti che gli bastano per il titolo
MILAN-VERONA
(ore 18, arbitro Pasqua di Tivoli)
Nella galleria dei ricordi rossoneri, il Verona si fissa nitido in due occasioni. C'è quella del “20 maggio 73, Verona-Milan 5-3”, coro inneggiante alla sconfitta all'ultima giornata che regalò alla Juventus sorpasso e scudetto. E c'è quella del 22 aprile 1989, Verona-Milan 2-1 (con Van Basten, Rijkard e Costacurta espulsi da Lo Bello junior), ko che diede via libera al titolo del Napoli al penultimo turno. Ai rossoneri oggi basta una spintarella per rimandare in serie B un Verona che ci ha messo tantissimo di suo e per far accennare un mezzo sorriso ai tifosi più anziani.
JUVENTUS-BOLOGNA
(ore 20.45, arbitro Irrati di Pistoia)
L'ultima giornata ha riconsegnato lo scudetto nelle mani della Juventus e rimandato in conoscenza calcistica tutti quelli che avevano applaudito Sarri per la vittoria di Torino. La verità è che quella sera il Napoli aveva disputato una partita in linea con parecchie del ritorno (non eccellenti), mentre i bianconeri erano stati molto al di sotto delle loro qualità. Inter e Fiorentina hanno confermato tale sensazione pochi giorni dopo. Ai bianconeri basta cogliere 6 punti nelle ultime tre gare per la certezza del titolo, Bologna e Verona (entrambi in casa) sono gli invitati più opportuni da invitare alla festa.

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