Il capo del Cremlino celebra i risultati del voto e i dieci anni dall'annessione della Crimea sulla Piazza Rossa. L'87 per cento serve a farlo sentire capace di tutto: di aumentare la pressione in Ucraina, di una nuova mobilitazione di soldati in Russia, di una maggiore repressione del dissenso. Gli oppositori gli vanno bene, purché non vivano nel suo paese