In fisco aequitas La parabola di Equitalia Si chiama Equitalia, evoca equità ma sempre più spesso è vista non solo come sinonimo di riscossione dei tributi ma anche di vessazione, come ha detto di recente anche il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, a proposito delle ganasce fiscali. Equitalia è la croce ma anche la delizia per tutti i governi. Delizia perché la società pubblica a cui lo stato 5 anni fa ha affidato il compito di riscuotere l’evasione accertata, l’evasione poi l’ha morsa davvero, riuscendo a più che raddoppiare gli incassi. Redazione 17 GIU 2011
L’arte di uscire bene di scena per cancellare l’anomalia Uscire bene di scena è un’arte. Richiede intuito, conoscenza di sé, consapevolezza della traccia che si lascia nella storia. L’attore di razza sa che l’ultimo spettacolo è il più importante: fissa la retina, acuisce il rimpianto, lo trasforma in nostalgia. Alcide De Gasperi fa del suo partito, la Dc, il cardine dello stato da ricostruire, nel mondo di Yalta sceglie senza tentennamenti l’occidente e l’alleato americano. Alle elezioni del 1948 trionfa sulle sinistre del Fronte popolare. Leggi Che fare, se il miglior nemico s’eclissa di Stefano Di Michele 12 GIU 2011
Provarle tutte L’occidente non ha soluzioni per controllare le rivoluzioni arabe Il 19 marzo, venti caccia decollati dalla Francia meridionale hanno attraversato il cielo della Libia colpendo quattro carri armati che muovevano dalla città contesa di Misurata verso Bengasi, la capitale dei ribelli che si oppongono a Muammar Gheddafi. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha dato notizia dell’attacco al termine di una riunione con i rappresentanti degli Stati Uniti e di molti alleati europei – si dice che il suo annuncio abbia creato imbarazzo fra i paesi che, pochi minuti prima, avevano stabilito le regole per fermare l’esercito di Gheddafi. di Daniele Raineri e Luigi De Biase Redazione 27 MAG 2011
No, il frullatore no Non può essere vero. E “rimborso frullatore per ministro” è la prova che si tratta di un esercizio retorico à la page, che celebra la moda degli elenchi applicandola ai libri contabili. Le spese segnate nel computer di Diego Anemone sono una di quelle cose scintillanti alla Nick Hornby, corredate da lunghe digressioni sul confronto tra un semplice frullatore e un vero robot da cucina, non vere elargizioni fatte a favore di ministri, cardinali, parenti di ministri, monsignori. Leggi Per avere un bel terrazzo bisogna pagarselo col mutuo di Annalena Lettori del Foglio on line , cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner , Twitter o Facebook 26 MAG 2011
Due eserciti a Milano Mentre Giuliano Pisapia si mantiene in euforica surplace preparando per il 27 una chiusura in musica con Ligabue e Jovanotti, Letizia Moratti e il Pdl ritrovano Silvio Berlusconi, che in una serie di interviste su Rai1, Rai2, Rete4, Canale5 e Italiauno ieri ha lanciato la carica: Milano o morte, “non sarà data in mano alle bandiere rosse dei centri sociali”. D’altra parte è il centrodestra a inseguire, e dunque ad agitare una campagna elettorale energica e tutta nuova per i ballottaggi del 29 e 30 maggio. La regia prevede anche una differenziazione dei ruoli e dei linguaggi da usare, per non cadere di nuovo negli errori del primo turno. 20 MAG 2011
Il Cav. non trova ancora la parola giusta per rimediare alla sconfitta Silvio Berlusconi non ama mettere la faccia su funerali e sconfitte, dunque non stupisce troppo il suo contegno a dir poco riservato degli ultimi giorni. Ma se il presidente del Consiglio tace, intorno a lui si agitano il Pdl e la Lega. Nei due partiti è tutto un disordinato e inefficace mormorio complottardo. Tutti si pongono il problema della propria sopravvivenza politica e pensano agli effetti perniciosi di una possibile sconfitta a Milano. Leggi Le ragioni della sconfitta leghista e il rischio di una “reazione padana” 18 MAG 2011
Signora Rambo Letizia Moratti ha provato per un attimo, durante la campagna elettorale per Milano, l’ebbrezza di un nuovo modello femminile. Ha cercato, lei perfetta signora borghese, di infilarsi gli stivali da cowboy, di mettersi un fazzoletto da bandito e di prendere a pistolettate il nemico (come Louise di “Thelma e Louise”, ha esagerato). Modello Calamity Jane, o anche, in nome della passione per la mischia, modello Daniela Santanchè. 18 MAG 2011
Il ganzo Giulio di Palermo C’è sempre un istante, quando si è piccoli e si gioca a pallone, in cui il mister, dopo giorni e giorni di allenamenti sfiancanti, di esercizi estenuanti, di addominali snervanti, di gradoni massacranti e di interminabili corse sul terriccio pietroso degli squallidi campetti di terza categoria, decide che è arrivato il momento di fermarsi un attimo, di interrompere la preparazione atletica e di cominciare a tirar fuori quello che tutti sognano dal primo minuto del primo allenamento del primo giorno di scuola calcio: gli undici numeri. 14 MAG 2011
Al Qaida conferma la morte di Osama Con il ritardo che si conviene a questi frangenti, al Qaida ha confermato la morte di Osama Bin Laden da un forum jihadista che l’intelligence americana ritiene canale attendibile. La sua morte, scrivono, “sarà una maledizione che inseguirà gli americani e i loro alleati, rincorrendoli dentro e fuori dai loro paesi”. Leggi Mai sopravvalutarsi di Giuliano Ferrara - Leggi Anche per i liberal uccidere Osama è legale. Ma non citano Bush di Mattia Ferraresi Redazione 06 MAG 2011