Natale tutti a casa Capito il trucco? L’Amministrazione Obama sta chiedendo da mesi al governo di Baghdad di poter restare in Iraq con un numero imprecisato di truppe in almeno quattro grandi basi, numero che secondo indiscrezioni non doveva essere inferiore a sedicimila. Tutte le fonti del Pentagono che contano, dai generali al segretario alla Difesa, hanno detto più volte che “tenere un piede in Iraq ci farebbe comodo”. Redazione 22 OTT 2011
L'uccisione di Gheddafi e la liberazione di Sirte Il Consiglio Nazionale di Transizione ha ufficializzato la notizia della cattura di Gheddafi attraverso il ministro dell’Informazione, aggiungendo che Sirte è stata liberata. Secondo le notizie, Gheddafi sarebbe stato ferito a entrambe le gambe. Alcuni membri del CNT dicono che Gheddafi è morto, ma non ci sarebbero ancora conferme ufficiali tantomeno dalla Nato. Leggi il ritratto GHEDDAFI IL BEDUINO di Carlo Panella - Leggi ECCO S’ALZA IL SIPARIO SU TRIPOLI - Leggi La lezione feroce di Gheddafi - Leggi Ma Tripoli dov'è? il diario dalla guerra in Libia di Toni Capuozzo - Leggi I nostri errori con Gheddafi Redazione 20 OTT 2011
Moody’s a Todi. Giù il rating della Dc Chi voleva buttarla in partito, e costruire attorno al mondo cattolico lo schema di manovre politiciste, è rimasto deluso. Doccia gelata per i todini, le associazioni cattoliche solidariste e Pd, che auspicavano un soggetto vescovile che mettesse finalmente in soffitta anni di battaglia sui valori “non negoziabili” e di pluralismo nella presenza politica è stata servita di primo mattino direttamente dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Il nostro impegno, ha detto mentre i seminaristi sorseggiavano il caffè gentilmente offerto dai francescani del convento di Montesanto, è “prepolitico”. Paolo Rodari 17 OTT 2011
Fare molte cose buone senza decidersi mai per una battaglia socialista-liberale: Sacconi E’ rimasto tra i pochi nel Pdl a non associarsi alla rivolta anti Tremonti. Anzi, Maurizio Sacconi se ne è tremontianamente uscito con un “la crescita non si fa per decreto”, che non è passato inosservato. Anche perché dei 4,1 miliardi stanziati per il 2012 da Via XX Settembre, quasi tutti ricavati dall’asta delle frequenze, ben 1,2 sono poi stati girati al ministero del Welfare per rimpinguare i fondi per la cassa integrazione. Mentre a bocca asciutta sono rimasti l’Ambiente e proprio il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che contava su 800 milioni per la rete a banda larga. Eppure il titolare del Welfare è sviluppista fin dal 2008, “quando”, ha ricordato Giuliano Cazzola, “la priorità erano i conti in ordine. Redazione 17 OTT 2011
Consumare a Ponte Milvio Giocare, ascoltare, comunicare, ricordare: verbo all’infinito sul muro e infinite stanze. Sembra di stare in un film di Paolo Sorrentino, con Sean Penn ex rocker depresso che chiede alla moglie chi mai possa aver scritto a caratteri cubitali “cuisine” sopra il tavolo da pranzo, e invece siamo a Roma, Roma nord, e chissà a chi è venuta in mente l’idea di quella sfilza di verbi in “are” messi lì a far da corona, sulla parete, alle merci tecnologiche esposte in bell’ordine nel palazzetto Trony, nuovo centro commerciale a Ponte Milvio. 09 OTT 2011
Rock 'n' Jobs La tecnologia è stato l’ultimo rock’ n’ roll. Qualcosa che trasmetteva il brivido e l’eccitazione della gioventù. La morte di Steve Jobs, dopo lunga e invincibile malattia, diventa un passo decisivo nella sbrigativa storicizzazione del fine Novecento, perché il distacco, il divario s’allarga, eppure il nostro stile di vita del presente affonda le radici e le origini principalmente lì, non certo più nelle euforie anni Sessanta. Leggi tutti gli articoli del Foglio su Steve Jobs - Leggi Raccontare la guerra grazie a Steve Stefano Pistolini 06 OTT 2011
Droni dappertutto Obama colpisce in Yemen l’aspirante erede di Bin Laden Martedì è arrivato l’ultimo numero in formato pdf della rivista in lingua inglese Inspire, edita su Internet dal gruppo terrorista al Qaida nella penisola arabica. Copertina dorata con foto della stazione centrale di New York e fascia che annuncia un editoriale dello sceicco Anwar al Awlaki sulla necessità “di colpire le popolazioni dei paesi che sono in guerra con l’islam”. Ieri la parte più importante della redazione di Inspire, Awlaki stesso e il suo caporedattore Samir Khan, è stata incenerita da un missile mentre era in macchina vicino ad al Jawf, nello Yemen. 03 OTT 2011
Fine del proibizionismo Dialogo tra una femminista furiosa e una spettatrice di buon senso. “Boicottate la serie tv ‘The Playboy Club’” intima Gloria Steinem, che nel 1963 grazie alle conigliette di Playboy ebbe il suo primo quarto d’ora di celebrità. Dopo una ricerca sul campo condotta in pagliaccetto con batuffolo sul fondoschiena, pubblicò su Show Magazine un articolo intitolato “I Was a Playboy Bunny”. “Sto già boicottando tante di quelle serie tv che non ho proprio il tempo di boicottarne altre” risponde Nora Ephron su Newsweek. Mariarosa Mancuso 03 OTT 2011