Chi è l’uomo vestito di ghiaccio in mezzo alla folla vestita di nero? Chi è quell’uomo vestito di ghiaccio in mezzo agli uomini vestiti di nero? Chi era l’uomo senza abito scuro al Quirinale, seduto in nona fila ad ascoltare e poi via al guardaroba a riprendere il cappotto e filarsela, invece che restare a stringere mani, dare e ricevere pacche sulle spalle, ferire e incassare, confrontare i toni di blu e di nero delle giacche e dei calzoni, delle cravatte e delle facce da cerimonia? Matteo Renzi spiccava, l’altro pomeriggio agli auguri di Natale del presidente della Repubblica per difformità rispetto al codice estetico. Leggi anche Il Cavlendario 18 DIC 2013
La chiesa non antiabortista Papa Francesco ha dato nuovi segnali di avere in uggia chi rompe i coglioni contro l’aborto ( vedi qui ). E’ figlio della chiesa, come dice, è per la vita, ci mancherebbe, ma la sua riforma spirituale è un ritorno al cuore e alla fede, ha un impasto di mistica e di ascetica gesuitica incompatibile con ragionamenti di dottrina troppo rigidi sulla società contemporanea. Siamo sempre lì, alla casuistica secentesca, al conflitto tra il giansenista cristiano Pascal e i Reverendi Padri delle Provinciales. Matzuzzi Via quel card. che non si adegua 18 DIC 2013
Passettini tra le sbarre Nel giorno in cui alle Molinette un agente penitenziario ha ucciso un collega e poi s’è sparato, giusto a ricordare che la drammatica situazione delle carceri non riguarda solo i detenuti, il governo ha varato il decreto legge per ridurne il sovraffollamento, oltre a un disegno di legge delega per accelerare i processi in materia civile. Stiamo alle carceri, emergenza civile cui come sempre sarà dedicata la mattina di Natale dei Radicali e di pochi altri umanitaristi. Redazione 17 DIC 2013
Letta scommette sul patto con Renzi Se ''continueremo a lavorare bene'' anche il prossimo anno ''mangeremo il panettone''. Così il premier Enrico Letta ha chiuso il suo saluto ai dipendenti di palazzo Chigi, riuniti questa mattina alla Sala verde per lo scambio di auguri di Natale. Il premier ha voluto ringraziare tutti per l'impegno, i ritmi e l'intensità del lavoro svolto in questi mesi. Cerasa Il caso Boccia e la prima frattura (causa Renzi) nell’universo lettiano Redazione 17 DIC 2013
Chissenefrega del San Lorenzo Dai, contatele. Uno, due, tre, quattro (ciao Beppe). Quattro squadre inglesi agli ottavi di Champions League. Quasi nessuna con il patema, a parte – per qualche minuto – l’Arsenal (ma dei Gunners parliamo dopo). Adesso che non è più allenato da Mancini, il City rischia addirittura di combinare qualcosa in Champions. Di sicuro lo ha fatto in Premier. Intanto arrivano notizie confuse dai campionati di calcio minori. Scopro infatti quasi per caso che in Uruguay domenica si giocava l’ultimo turno del campionato. Laggiù hanno un sistema al cui confronto la Scottish League è una cosa seria. E il Barcellona nel giro di un paio d’anni è passato dal giammai-uno-sponsor-aziendale-sulla-maglia! alla moltiplicazione delle patacche in ogni dove. Jack O'Malley 17 DIC 2013
Jungleland / 2 A Natale, si sa, siamo tutti più meteoropatici. La politica combatte al ritmo di hashtag (#dajeMatteovsdajeBeppe). Il rock dei Negrita è la nuova canzone popolare. Tra l’altro Fassino è sempre stato un ribelle, dice. Il football, poi. Sfide epiche e lacrime a litri. di Pierluigi Pardo Redazione 17 DIC 2013
Peter O’Toole Aveva finito la recita a teatro, il camerino era sprovvisto di bagno. Decise di pisciare nel lavandino – “così fan tutti” – e nel mentre si aprì la porta. Era Katharine Hepburn, passata per complimentarsi. Insieme avrebbero girato “Il leone d’inverno” di Anthony Harvey. Peter O’Toole nella parte di Enrico II, lei nel ruolo della moglie Eleonora d’Aquitania, riuniti in un castello bretone per festeggiare il Natale con i figli e re Filippo di Francia (Timothy Dalton, venti anni prima che lo scegliessero come James Bond). Complotti, litigi, gelosie, guerre anticipate per la successione. Mariarosa Mancuso 16 DIC 2013
Coraggio, manca poco al giorno della liberazione dal fantasy Rieccoli, i tredici nani in cerca del tesoro custodito dal dragone Smaug. Uno che come zio Paperone sguazza nel forziere. Anzi, ci dorme dentro aprendo l’occhio quando viene disturbato. E qui lo importunano, eccome: Thorin Scudodiquercia intende riconquistare i beni dei nanerottoli (“feccia nanica”, per gli orchi ferocemente contrari alla missione) con l’aiuto di Bilbo Baggins (qui avvantaggiato dall’anello che rende invisibili), mentre Gandalf ha il suo daffare con le forze del male. Mariarosa Mancuso 13 DIC 2013