Calci paralleli Scudetto Juve, ecco perché Conte è stato più bravo di Allegri Antonio Conte era abituato a vincere, da allenatore: promozione a Bari e a Siena. Ora ha ricominciato a fare ciò che gli veniva benissimo da giocatore: collezionare scudetti. Cinque erano stati con la Juventus e da domenica è ripartito, con l'ambizione di non fermarsi più. Massimiliano Allegri ha dovuto applaudire a denti stretti il successo bianconero. Conte è stato bravo come lui, titolo nell'annata del debutto. Conte è stato più bravo di lui, nella gestione della squadra e persino nelle polemiche. Leggi Andrea Agnelli, chi è il ragazzone che ha salvato la Juve - Guarda le FOTO dei festeggiamenti per lo scudetto dei bianconeri Sandro Bocchio 07 MAG 2012
La Hbo boccia le Correzioni e fa venire un sospetto ai fan di Franzen La Hbo boccia “Le Correzioni” di Jonathan Franzen.L’episodio pilota, scritto dallo stesso Franzen assieme al regista Noah Baumbach (già sceneggiatore per Wes Anderson), pare sia piaciuto ai dirigenti della tv via cavo, che però hanno espresso qualche dubbio sul seguito. Il romanzo sulla famiglia del Midwest – padre con Alzheimer, madre con la mania del Natale, tre figli disadattati ognuno a modo suo – va avanti e indietro nel tempo. Leggi Leggere Franz e scoprire che il Romanzo è vivo. Astenersi critici-scrittori di Mariarosa Mancuso - Leggi Non arzigogola ed è scorretto. Tutto il talento di Mr. Franzen di Mariarosa Mancuso Mariarosa Mancuso 05 MAG 2012
Il grande abbraccio Un bravo regista, prima di arrivare alla scena del matrimonio e alla virile stretta di mano, anzi all’abbraccio, o forse chissà al bacio sulla fronte tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, farebbe partire questa storia con un piccolo fermo immagine dall’Aula magna dell’Università Federico II. Siamo a Napoli, è il sette febbraio, l’anno è il 2009, Silvio Berlusconi è ancora tenacemente alla guida del paese, Gianfranco Fini è ancora gagliardamente alleato del presidente del Consiglio. 05 MAG 2012
Calci paralleli Il mal di pancia di Cavani e la rinascita di Vidal La primavera – specie quando inoltrata – è la stagione che stimola maggiormente i succhi gastrici dei giocatori. Impressionante la serie di mal di pancia (pubblici e privati) accusati in coincidenza di obiettivi non raggiunti o di contratti da alimentare. Un malessere che ha dettato molte delle annate di Zlatan Ibrahimovic, il primo nome che viene per caso in mente. Un fastidio che ha attorcigliato anche lo stomaco di un insospettabile come Edinson Cavani. Sandro Bocchio 23 APR 2012
Il malumore di Beppe Grillo Il processo di Norimberga per i partiti, il tribunale di cittadini indignati estratti a sorte, la pena esemplare comminata dagli italiani brava gente, la frase di Jim Morrison parafrasata in “nessuno uscirà di qui senza una pena esemplare”, la rieducazione forzata ai lavori socialmente utili, la resa dei conti, la minaccia suprema (“il popolo verrà a prendervi casa per casa”) e un’intera trasmissione di Michele Santoro che amplifica il tutto. 22 APR 2012
La favola triste dell’Eliseo I francesi si avviano verso il voto di domenica per il primo turno delle presidenziali, ma non si direbbe che i candidati si stiano battendo per le più importanti elezioni europee dall’inizio della crisi economica. Cinque anni fa Nicolas Sarkozy vinse raccontando ai suoi sostenitori crude verità sulla necessità della crescita economica, sulla creazione di posti di lavoro e sulla competitività nell’economia globale. Redazione 21 APR 2012
Miriam 1926-2012 Donne così come fu Miriam Mafai, ebrea, atea, materialista, comunista, ilare, severa, sbrigativa, dolce di cuore e con un’affettata durezza di testa, donne così i ragazzi di questi anni non ne incontrano più. Nell’altro mondo impossibile in cui fu concepita e partorita, il 1926, abitavano i suoi genitori, il pigro e romano Mario Mafai, pittore goyesco e sua moglie Antonietta Raphael, pittrice e scultrice di grazia e colori, con Scipione e molti altri promotori di una delle scuole romane, quella degli anni Trenta. Leggi il ritratto di Miriam Mafai scritto da Stefano Di Michele 09 APR 2012
Amauri e Pinilla, i gol degli indesiderati che fanno felici i nuovi tifosi In Italia il nemico del mio nemico diventa automaticamente mio amico, logica tribale cui il calcio non può sottrarsi. Ragion per cui i tifosi della Juventus non si sono turati il naso e hanno applaudito convinti il gol di Amauri, pur trattandosi di un giocatore oggi della Fiorentina e di cui era persino vietato evocare il nome pochi mesi or sono. A gennaio anche Mauricio Pinilla ha lasciato – insalutato ospite – chi aveva scommesso su di lui. Sandro Bocchio 09 APR 2012
Calci paralleli Stramaccioni e Sannino, il destino allena in Serie A “Predestinato? Fortunato, piuttosto”. Ma uno, le proprie fortune, deve essere in grado di costruirsele. E quelle di Andrea Stramaccioni poggiano sulla sfortuna, su quel ginocchio che si spacca quando arriva a Bologna per diventare qualcuno nel calcio e che lo trasforma in precoce ex. Ma se si hanno le idee chiare, anche un evento negativo può trasformarsi in positivo. Sandro Bocchio 02 APR 2012