Monti lancia la sua rete Dopo la conferenza stampa di fine anno che il premier Mario Monti ha tenuto domenica scorsa , "il presidente del Consiglio dimissionario" ha scelto il social network Twitter per annunciare la sua "salita" in politica, che però non è stata ancora ufficializzata. A due giorni dalla presentazione dell'Agenda Monti , infatti, l'esordio in rete dell' account ufficiale di Monti è avvenuto poco prima della mezzanotte: "Insieme abbiamo salvato l'Italia dal disastro. Ora va rinnovata la politica". Leggi Che cosa cambia con Monti in corsa per le politiche, alla testa di una lista centrista? di Giuliano Ferrara - Leggi “Sì al Memorandum”, parla Ichino di Claudio Cerasa - Leggi Meno 19 giorni alla candidatura ufficiale di Monti di Claudio Cerasa Redazione 26 DIC 2012
Basta un po’ di disciplina e i regali perfetti arriveranno. On line Dopo quindici minuti che state sbirciando online qualche regalo di Natale (ci auguriamo che la questione regali sia ormai chiusa ovviamente, ma il regno dei last-minute è grande e potente, anche i retailers online se ne sono accorti: fanno consegne precipitose pure nel fine settimana, alla vigilia fino alle ore 22, e per disperazione non possiamo che fidarci che sia tutto vero e possibile), le vostre informazioni personali vengono spedite a cento aziende diverse nel mondo, molte delle quali sconosciute. 24 DIC 2012
Sogno di una notte in convento, tra padre Carlo e le Olgettine redente Mi fanno paura l’eternità, la cucina giapponese e soprattutto la mia cattiveria, sicché sotto Natale compio atti espiatori di varia natura. Giorni fa sono andato a trovare un mio compagno di scuola, il Carlone, ora padre Carlo, che con i soldi ereditati e quelli dei benefattori ha messo su, vicino a Varese, una comunità di recupero riadattando un antico convento e un paio di cascine. Nessuno al liceo pensava che il Carlone si sarebbe fatto prete; gli piaceva mangiare, bere e fare scherzi del cavolo. Umberto Silva 24 DIC 2012
Fai il regalo giusto Ad alcuni economisti il Natale non piace. Dicono che “distrugge valore”, cosa che nella Terra dell’Economia equivale al peccato originale. L’economista Joel Waldfogel, autore di “Scroogenomics”, arriva addirittura a definire la stagione delle vacanze natalizie “l’orgia della distruzione di valore”. Il cruccio principale di Waldfogel è che il valore dei regali per chi li riceve è di solito molto inferiore a quanto denaro è stato speso per comprarli. di George Loewenstein e Cass R. Sunstein Redazione 23 DIC 2012
Domandiamoci chi e perché uccide, non solo con quale mezzo Il dibattersi sulle armi in America è rivelatore. Di tanto in tanto un pazzo di cui non si sa niente o quasi, delle cui parabole mentali si è incapacitati a capire alcunché, si presenta in luogo pubblico, preferibilmente una scuola o un campus universitario, apre il fuoco, fa molte vittime, quest’ultima volta tra i bambini di una comunità ricca e pacifica, sotto Natale, e alla fine si spara. Uno dice. Ma chi sono questi? Da dove vengono? Da quale società? Da quale sistema educativo? Da quale medicina psichiatrica? Da quale famiglia? Da quale sistema dell’autorità e dell’inibizione obbediente? Da quale campo dell’immaginazione collettiva? 23 DIC 2012
Il Natale spaesato dei grillini che chiedono lumi sul candidato premier “Hanno una paura fottuta dei cittadini normali”, urla Beppe Grillo durante le tappe del suo “massacro-tour”, giro in camper di comizi pro raccolta firme: cinque città al giorno, arringa reiterata, toni duri contro Mario Monti che “si è autosfiduciato” senza “passare dalle Camere” (Grillo legge Marco Travaglio) e contro chi sta con Monti “per il partito unico” delle banche. “Siamo l’ultimo treno” prima “di Alba Dorata”, dice l’ex comico in una sala di Crotone piena di uomini con cappellini da baseball, tutti plaudenti ed evidentemente disinteressati alla questione “democrazia interna” nel M5s, epurazioni e “fuori dalle palle” compresi. 22 DIC 2012
L’incertezza genera mostri Lo speaker della Camera, John Boehner, dice che “Dio solo sa” come si farà a evitare il “fiscal cliff” dopo che anche il “piano B” si è squagliato fra le mani della maggioranza repubblicana, ma i mercati sanno benissimo che l’incertezza prodotta da negoziati in cui nemmeno il Gop è d’accordo con se stesso genera mostri. Ieri tutti gli indici hanno aperto in negativo, sull’onda della nottata in cui la fronda repubblicana ha boicottato un piano che prevedeva aumenti delle tasse soltanto per gli americani che guadagnano più di un milione di dollari l’anno. Redazione 22 DIC 2012
Ingroia, la candidatura e la storia di un presepe nascosto tra le poltrone “Io ci sto!” – inizia a declamare la bella presentatrice. “Pure noi!” – risponde una voce dalla sala (e s’intende, essendo qui tutta “società civile e politica pulita”, un aggregarsi alla nobile causa, mica uno scivolone verso l’olgettinismo). Scruta scruta, nella penombra – ce n’è più che nel folto della foresta guatemalteca – ma Ingroia ancora non si vede. “Ingroia non può salire sul palco se non liberano gli spazi laterali. Non viene da qui, viene dal retro...”. Per la verità viene dal Guatemala – e per inciso, l’unica effettiva (seppur indiretta) materializzazione dei chiacchierati Maya nel giorno tanto atteso della sfiga planetaria: tutto qua, alla fine, macché profezia, solo pm. Stefano Di Michele 21 DIC 2012
"Se si candida Quirinale più lontano" Monti pronto alle dimissioni, il Cav. lo attacca Se Monti dovesse scegliere un ruolo da protagonista, grande o piccolo che sia, si allontanerebbe per lui l’ipotesi del Quirinale “perché al Quirinale deve essere eletto qualcuno che possa garantire a tutte le parti in causa un'assoluta equanimità". Ha risposto così Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Monte Carlo Italia, alla domanda se una eventuale discesa in campo di Monti possa in qualche modo allontanarlo dal Colle. Leggi Arriva finalmente il governo dei padroni di Giuliano Ferrara - Leggi Dall’agenda alle liste, i montiani fanno di conto - Leggi Quanto sarà cattolico il nascente partito di Monti Redazione 21 DIC 2012
Quel decreto insabbiato dal governo che eviterebbe altri “casi Marò” Dopo dieci mesi i due fucilieri arrestati in India torneranno in Italia per le festività natalizie grazie a una “cauzione” da 826 mila euro. Ma non è certo che un caso simile, che ha incrinato i rapporti diplomatici tra Roma e Nuova Delhi, non si ripeterà in futuro in un contesto in cui dal 2005 a oggi 42 navi italiane sono state attaccate dai pirati e sei di queste sequestrate. Leggi l'editoriale Natale in casa Marò 21 DIC 2012