Sinceri democratici e infanticidi Un anno fa l’accreditata rivista Journal of Medical Ethics ha pubblicato l’articolo di due ricercatori italiani di bioetica presso le accademie australiane, Alberto Giubilini e Francesca Minerva, dal titolo “L’aborto post natale: perché il bambino deve vivere?”. Avvenire parlò di un “crepuscolo disumano della civiltà occidentale”, ma anche un filosofo della scienza come Giulio Giorello disse che “è evidente quali cupi scenari evochi una simile visione del mondo”. La tesi del documento, il più discusso di bioetica nell’ultimo anno, è semplice: alle stesse condizioni per cui si uccide il feto nel grembo della madre dovrebbe essere permessa la soppressione dei bambini appena nati. 11 MAG 2013
Pd, convergenza su Epifani Il Pd, in un comunicato firmato dai vicepresidenti dell'Assemblea, Marina Sereni e Ivan Scalfarotto, i capigruppo Roberto Speranza, Luigi Zanda e David Sassoli e il coordinatore dei segretari regionali Enzo Amendola, ha ufficializzato la candidatura di Guglielmo Epifani a segretario del partito che verrà presentata domani a Roma. La convergenza su Epifani, spiega la nota, dipende dal fatto che il suo ''profilo risulta il più idoneo a condurre il Pd verso la stagione congressuale e nelle nuove e impegnative responsabilità che spettano al Partito democratico nella difficile fase politica del Paese''. Redazione 10 MAG 2013
Il Cav. bicipite e i rinfocolatori Silvio Berlusconi è stato condannato dalla Corte d’appello di Milano, ha ricevuto la notizia in tempo reale, chiuso nel suo studio di Palazzo Grazioli, e comprensibilmente non l’ha presa bene, malgrado non si aspettasse niente di diverso. Eppure il Cavaliere ha anche imparato a dissimulare, sa che il clima politico è cambiato con Enrico Letta e la grande coalizione. Attorno a lui è tutto un gran strepitare, nel Castello che si raffigura assediato, ma il senso delle cose si nasconde nei dettagli, nelle sfumature, nel silenzio studiato del Cavaliere che ieri ha chiesto informazioni su chi fosse Giorgio Santacroce, il magistrato appena eletto dal Csm, presente Giorgio Napolitano, alla presidenza della corte di Cassazione. L'editoriale Gogna d’appello 09 MAG 2013
Dal Parlamento ai film, da Palazzo Chigi alle canzoni. Così Andreotti è arrivato dappertutto Nel 1963, in "Gli onorevoli", famoso film di Sergio Corbucci, assieme a una candidata democristiana interpretata da Franca Valeri, a un comunista interpretato da Aroldo Tieri, a un liberale interpretato da Gino Cervi e a un missino interpretato da Peppino De Filippo, tra i bonariamente presi in giro c’è anche un monarchico interpretato da Totò, che diventerà memorabile per il suo martellante “Vota Antonio!”, e la cui moglie però vota Dc. Per la precisione “Giulio”: “Non c’è rosa senza spine, non c’è governo senza Andreotti!”, spiega. Maurizio Stefanini 06 MAG 2013
Concluso il giuramento Ecco il governo Letta. Napolitano: "Fervida coesione" Il Presidente del consiglio incaricato, Enrico Letta, al termine di un colloquio con il capo dello stato, Giorgio Napolitano, ha sciolto la riserva accettando di formare il prossimo governo. La lista dei ministri - 21 di cui 8 senza portafoglio - è stata annunciata dallo stesso Letta ed è composta da 9 esponenti del Pd, 5 del Pdl, 3 di Scelta Civica più un Radicale e 3 tecnici. Redazione 27 APR 2013
Parlano Fassino e Orfini Renzi a Palazzo Chigi “Dopo un discorso simile c’è solo da agire. Senza perdere tempo. Senza spirito di fazione. E pensando solo ai problemi del paese”. Le parole utilizzate ieri da Enrico Letta al termine del primo discorso pronunciato da Re Giorgio Napolitano da nuovo presidente della Repubblica sintetizzano bene la condizione in cui oggi si ritroverà il Pd durante la direzione convocata al Nazareno per mettere a fuoco la linea da seguire nelle prossime complicatissime ore in cui i democratici dovranno trovare un modo per evitare che, in vista dell’imminente governo e in vista dell’imminente rinnovo dei vertici del partito, la pentola a pressione del Pd si trasformi in una bomba a orologeria. Merlo Fin dove può osare Berlusconi tornato decisivo nel gioco di Palazzo Chigi - D’Alema, i centouno voti contro Renzi e la giravolta di Vasco Errani 23 APR 2013
"Una sola Camera, superare l'attuale legge elettorale" Finito il lavoro dei facilitatori, "ora tocca i partiti" Le relazioni dei due gruppi di lavoro nominati da Napolitano rappresentano ''il contributo conclusivo, alla vigilia del compimento del mio mandato e della scelta del nuovo presidente, che sono stato in grado di dare alla soluzione del problema del governo dopo le elezioni del 24 febbraio''. Lo ha detto lo stesso Capo dello Stato, al quale oggi i due gruppi di lavoro hanno consegnato il documento conclusivo sui temi istituzionali, economici, sociali ed europei. Giuli Quirinabili, guida alla diffidenza Redazione 12 APR 2013
I dinamitardi per “distrazione” del gran romanzo di Enzo Bettiza Si dice che i bambini bilingui dalla nascita, che imparano cioè a parlare dando nomi diversi alla stessa cosa, saranno aperti, recettivi, intuitivi. Ma che più di altri, nella vita adulta – per aver chiamato con nomi diversi la stessa cosa nell’età in cui si fondano le certezze – rischiano l’insicurezza, lo straniamento, la malinconia. Che sia di questa natura, il fenomeno ricorrente nella vita del protagonista dell’ultimo romanzo di Enzo Bettiza, intitolato “La distrazione” (Mondadori, 495 pagine, 20 euro)? Un personaggio tri, quadri e pentalingue, da buon figlio dell’impero austroungarico “entrato nel mondo quattro anni prima dello scoppio della Prima guerra mondiale”? Nicoletta Tiliacos 09 APR 2013
Addii / 2 Canzoni che so a memoria, per spiegare Jannacci e la sinistra Caro Maurizio Crippa, ci sono rimasto male a leggere che per la sinistra Enzo Jannacci non avrebbe mai potuto essere “un’icona”*. A parte l’icona, e a parte l’articolo determinativo – ci sono tante sinistre quante teste, benché non altrettante teste quante sinistre, sicché vale solo l’autocertificazione. Allora, come dicono i nuovi arrivati che non rappresentano la società ma sono la società, io mi guardo dal rappresentare la sinistra ma lo sono, e l’affetto grato a Enzo Jannacci mi accompagna da cinquantadue anni. Ne avevo venti e lui ventisette, e fui iniziato dai miei anziani a una pisana conoscenza unilaterale di Jannacci, in cui non c’era il cabaret e il rock and roll e il jazz, bensì le canzoni stralunate sì ma soprattutto malinconicamente socialiste. Manconi Life in Rebibbia, o il romanticismo sottoproletario di Califano Adriano Sofri 03 APR 2013
La piccola tregua dei "saggi" Il Capo dello stato Giorgio Napolitano ha diffuso una nota ufficiale a seguito del primo incontro avvenuto questa mattina al Quirinale con i "saggi" da lui scelti per superare l'impasse istituzionale. Al primo punto, Napolitano ha precisato che "la durata temporale dei gruppi di lavoro è segnata intanto dal fatto che sono gruppi che ho preso l'iniziativa di creare avendo io stesso un tempo segnato, come tutti sanno, e non pensando che siano gruppi di lavoro che scavalchino il tempo della mia presidenza". Lo Prete Quel sapore di salsa olandese per condire la nostra pagnotta tedesca - Cingolani Dieci saggi che devono spicciarsi Redazione 02 APR 2013