Steve Jobs E' l'uomo del momento da vent'anni a questa parte. Ogni sua idea diventa il nostro prossimo desiderio. Grande visionario o solo il più astuto piazzista della storia? Se non avete idee precise su Steve Jobs, qui ne trovate di ogni tipo. Andrea Ballarini 06 MAG 2011
Meno male che Guantanamo c'è? L'uccisione di Osama , come scritto nel Foglio di oggi , è partita da Guantanamo, il carcere di massima sicurezza che la Casa Bianca ha voluto per combattere il terrorismo dopo l'attacco alle Torri Gemelle del 2001. L'operazione dei Seal del primo maggio ha riaperto il dibattito sull’architettura giuridica della guerra al jihadismo, sulla necessità di prevenire stragi terroriste, sui limiti da rispettare nel condurre le attività di raccolta delle informazioni di intelligence. Lettori del Foglio on line , cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner , Twitter o Facebook Redazione 04 MAG 2011
Domenica, benedetta domenica Apologia dell’America che celebra un atto di giustizia La prestazione degli americani nei due secoli abitati dalle ultime generazioni è epica. Non c’è traccia di minimalismo in un presidente nero e liberal che annuncia con parole ispirate alla religione e alla Costituzione americana la vittoria in battaglia contro il nemico assoluto, contro il leader radicale islamico responsabile dell’11 settembre. La cattura ed esecuzione di Osama bin Laden, preso come un latitante di mafia in un paese straniero che lo proteggeva, e sepolto in mare mentre l’America fa festa, ha una potenza simbolica eccezionale, al di là delle conseguenze strategiche oggetto delle nostre analisi. 03 MAG 2011
Musicista e cantante fuori dal comune, Dee Dee non si ferma più La vocalist americana Dee Dee Bridgewater si autodefinisce musicista-cantante per sottolineare la sua capacità di dirigere con disinvoltura tanto un trio quanto una grande orchestra e di comporre temi pregevoli. Franco Fayenz 20 APR 2011
La favola di Krugman Catastrofisti di tutto il mondo, ri-unitevi. Gli appassionati di global warming antropogenico, dopo parecchi mesi passati nell’angolo a meditare sui propri errori, hanno rialzato la testa; come se niente fosse successo nel frattempo, tornano a ripetere gli stessi abusati argomenti che andavano forte prima del Climategate. Ma per la serie “il clima c’entra più con la politica che con la scienza”, ecco un episodio illuminante raccontato anche dal commentatore liberal e Nobel per l’Economia Paul Krugman sul New York Times 06 APR 2011
Belle anime del Palasharp, la vostra mancanza di vita è inescusabile Al Palasharp di Milano, contro il populismo rozzo e grintoso dei berluscones, è sceso in campo per Libertà & Giustizia il moralismo dei ricchi veri, cioè l’azionismo, ma quello di oggi, quello senza alcuna gloria e solo con molto pennacchio, quello dei finti perseguitati, quello degli scrittori billionaires che dicono di andare a letto tardi, sì, “ma solo perché leggo Kant” (così ha specificato Umberto Eco ammiccando con una battuta miserabile a una platea di devoti preoccupati dell’onore dell’Italia e della brutta figura che si fa all’estero). Leggi E’ Zagrebelsky o il vice di D’Avanzo? - Leggi Il Cav. se ne vada à la Nixon, ma basta con questo moralismo farlocco di Giuliano Zincone 06 FEB 2011