Per oltre la metà di fumatori e utilizzatori di prodotti smoke free (56,1%) il passaparola è la fonte di informazione prevalente sui prodotti senza combustione; meno dell’1% menziona il medico, indicato tuttavia da circa un terzo (33,1%) come fonte di informazione più autorevole sui rischi connessi al fumo. Il 57,6% percepisce i prodotti senza combustione come potenzialmente meno dannosi per la salute rispetto alle sigarette tradizionali; rimane alta la consapevolezza (79,5%) che questi prodotti diano comunque dipendenza
Gli italiani e il fumo: 2° Rapporto su fumo di sigaretta e prodotti senza combustione in Italia
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Medicina, Camp 9 Siaarti, a Firenze il futuro di anestesia medicina perioperatoria
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