
Ansa
il discorso
Volantinare Mattarella sulla libertà a scuola
In occasione della cerimonia di apertura dell'anno scolastico, il presidente ha ricordato che la pluralità delle opinioni è "una ricchezza di libertà da difendere". Ma senza il rispetto del dissenso la libertà si svuota e la pluralità diventa una parola d’ordine ipocrita
Il presidente Sergio Mattarella, intervenendo dall’Istituto professionale “G. Rossini” di Napoli in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico, ha ricordato che la scuola è, per definizione, il luogo dell’apertura, della scoperta e della pluralità delle opinioni: “Una ricchezza di libertà da difendere”. Parole limpide, che dovrebbero risuonare non solo nelle aule scolastiche ma anche nelle teste di chi, mentre elogia il capo dello Stato, nella pratica considera il pensiero degli avversari come un’eresia da sradicare. E’ il paradosso, se vogliamo chiamarlo così, di un virus del dibattito pubblico: si celebra la diversità purché non intacchi il proprio recinto ideologico. Ma senza il rispetto del dissenso la libertà si svuota e la pluralità diventa una parola d’ordine ipocrita. Ci si augura allora che le parole di Mattarella arrivino forte e chiaro a chi oggi le applaude e domani, al primo scontro, trasforma l’opinione diversa in un peccato da estirpare, dimenticando che la democrazia vive proprio di voci dissonanti e di conflitti che non diventano anatemi. Volantinare.