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La prima assemblea capitolina dell'èra Gualtieri

Gianluca De Rosa

Virginia Raggi e Carlo Calenda debuttano da consiglieri. Ecco i nomi e gli incarichi d’Aula

Per Virginia Raggi sarà un momento strano. Dopo cinque anni nello studio del sindaco, la grillina tornerà in Campidoglio nei panni di consigliera. Gli stessi che aveva indossato prima del successo del 2016, quando dagli scranni dell’opposizione battagliava contro la giunta di Ignazio Marino. Alle 14.30, quando è stata convocata la prima seduta dell’Assemblea capitolina per la presentazione della nuova giunta lei ci sarà. Mancherà invece il candidato del centrodestra Enrico Michetti che alla fine ha optato per le dimissioni. Dopo le polemiche, invece, ha cambiato idea Carlo Calenda: niente dimissioni. E così anche lui parteciperà alla prima seduta e probabilmente interverrà per commentare la nuova giunta già stigmatizzata ieri con un tweet: “Purtroppo è esattamente quello che ci aspettavamo. Un rappresentante per corrente del Pd agli assessorati chiave e incarichi vari per chi ha costruito le listine a supporto”. A presiedere l’Aula Giulio Cesare sarà proprio un esponente della lista Calenda Sindaco, Valerio Casini, il più votato del partito più votato. La maggior parte dei 18 consiglieri del Pd siederanno alla sinistra del sindaco, alcuni invece, causa normative Covid sul distanziamento, saranno costretti a spostarsi a destra dove ci saranno le opposizioni: al centro i consiglieri del M5s, verso i posti di giunta il centrodestra e dall’altro lato gli esponenti della lista Calenda.

Durante la seduta saranno votati il presidente e vicepresidente d’Aula, segretari e presidenti della commissione Trasparenza. La presidente sarà Svetlana Celli, terza più votata del Pd dopo Sabrina Alfonsi e Maurizio Veloccia, promossi in giunta. A Virginia Raggi è stato proposto di presiedere la commissione su Expo. L’altra commissione speciale, quella su Giubileo, dovrebbe invece andare a FdI. Il partito di Giorgia Meloni punta poi alla presidenza della commissione Trasparenza e controllo. “Lasciarla a Calenda sarebbe un errore”. Alla lista del leader di Azione andrebbe in questo caso la vicepresidenza dell’Aula.
C’è poi la questione capigruppo. Per il Pd sarà Valeria Baglio, al suo terzo mandato. I 5 stelle hanno invece scelto l’ex assessora Linda Meleo. Per la Lega ci sarà Simonetta Matone, mentre in Fdi il capogruppo dovrebbe essere Giovanni Quarzo.  Per la lista di Calenda, i leader di Azione ha indicato Flavia De Gregorio, ma i due esponenti più votati della sua lista sono Casini e Leoncini, entrambi di Italia Viva. Il gruppo potrebbe dividersi.

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