Ansa

pulci di notte

I numeri di una strage non si controllano su Wikipedia

Stefano Lorenzetto

Dall'Achille Lauro a Pol Pot. Le notti insonni di Lorenzetto a far le pulci ai giornali

  • Morti. “Il sequestro dell’Achille Lauro, con un turista americano di religione ebrea su una sedia a rotelle assassinato a sangue freddo, come lo consideriamo? Un esempio di pacifismo?”, si chiede Maurizio Belpietro, direttore della Verità, nell’editoriale di prima pagina. Intanto consideriamo la sgrammaticatura: ebrea (sostantivo, non aggettivo) è il femminile singolare di ebreo. Perciò bisognava scrivere “di religione ebraica”. Nel periodo successivo, Belpietro cita “l’attentato all’aeroporto di Fiumicino del 1973, con 34 morti e 15 feriti”. Tralasciando il fatto che lo scalo romano fu costruito fra il 1958 e il 1960 (“l’attentato del 1973”, era la forma corretta da usare), ci rendiamo conto che il numero delle vittime varia da sito a sito, ma consultare Wikipedia per accertare la macabra contabilità non sembra la scelta migliore, considerato che “l’enciclopedia libera” in uno specchietto riepilogativo riporta la cifra riferita da Belpietro, “34 morti”, ma nelle prime due righe del testo li fa scendere a 32, cioè lo stesso numero risuonato il 17 dicembre 2023 nella commemorazione tenuta da Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno: “Ricordiamo oggi le vittime dell’attentato commesso 50 anni fa all’aeroporto di Roma Fiumicino: 32 persone persero la vita per mano dei terroristi”. Di 32 morti, e non 34, parla anche il portale governativo degli archivi relativi alla criminalità organizzata e alla violenza politica in Italia. Belpietro chiude in bellezza con questa frase: “Voglio solo dire che l’ottusità è l’ignoranza porta a chiudere gli occhi”. Anche sulle congiunzioni e sulle concordanze. [8 ottobre 2025]

 

  • Bersaglio. Titolo dal sito del Giornale: “Charlie Kirk era un bersaglio: ecco perché faceva paura”. Si capisce, i tiratori temevano di fare brutta figura. [21 settembre 2025]

 

  • Millenni. In un articolo sul riavvicinamento di re Carlo d’Inghilterra al figlio Harry dopo 18 mesi di gelo, Maria Corbi sulla Stampa spiega: “A ostacolare questo afflato di pace non è stato solo il fratello William ma anche la Regina Camilla a cui non è mai andato giù di essere stata descritta come la matrigna cattiva delle favole. Per lei Carlo è stato troppo debole con il secondogenito, sempre perdonato per i suoi eccessi. Fino a che non ha oltrepassato il limite raccontando i segreti che nei millenni erano rimasti chiusi nelle polverose stanze del castello”. Premesso che non si capisce di quale castello stia parlando Corbi, la linea del tempo della giornalista appare piuttosto spannometrica. Volendo considerare la battaglia di Hastings del 1066, che segnò la presa normanna dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore ma non la nascita del Regno di Gran Bretagna formato da Inghilterra e Scozia che avvenne solo con l’Atto di Unione del 1707 (Regno Unito dal 1801 con l’aggiunta dell’Irlanda), stiamo parlando di 950 anni di storia, non dei “millenni” vagheggiati da Corbi. [11 settembre 2025]

 

  • Dottori. In un’intervista rilasciata a Stefano Zurlo del Giornale, lo storico Giordano Bruno Guerri scivola di brutto sui dottori della Chiesa, parlando di santa Caterina da Siena: “Paolo VI, non a caso un Papa intellettuale, la dichiara dottore della Chiesa. L’unica donna, insieme a Teresa d’Avila”. L’affermazione è vera soltanto per meno di un trentennio: dal 1970, quando le due sante furono proclamate dottori della Chiesa, al 1997. In quell’anno, infatti, Giovanni Paolo II assegnò lo stesso titolo a santa Teresa di Lisieux. Si aggiunga che Benedetto XVI, nel 2012, dichiarò dottore della Chiesa anche santa Ildegarda di Bingen. [12 ottobre 2025]

 

  • Ha. Titolo dalla pagina Facebook del Corriere della Sera: “Firmato in Egitto l’accordo di pace per Gaza. Il primo ha mettere la propria firma è stato Donald Trump”. Ha, però! [13 ottobre 2025]

 

  • Vigilante. Titolo dal sito del Giorno: “Violenta rapina al Pam, vigilantes preso a sprangate”. Era uno, ma lavorava per due. (“La forma vigilantes è il plurale spagnolo di vigilante, perciò non va usata in riferimento al singolare: l’espressione ‘un vigilantes’ è scorretta”, Lo Zingarelli 2026) [25 settembre 2025]

 

  • Fotocopie. Titolo dal sito del Fatto Quotidiano: “Tajani attacca: ‘Il centrosinistra non esiste più. Pd, M5s e Avs sono tre fotocopie’”. E l’originale quale sarebbe? [1° ottobre 2025]

 

  • Pol Pot. “Un balzo geografico e siamo ai 7 milioni di trucidati da Pol Pot, il capo dei Khmer Rossi, in Cambogia. Più spietato di Hitler”, vola alto il coltissimo Mephisto Waltz nell’omonima rubrica sul Sole 24 Ore. Ora, a parte il fatto che le stime più accreditate collocano il numero delle vittime dei khmer rossi tra 1,5 e 2,4 milioni, quindi nel peggiore dei casi all’incirca un terzo della cifra indicata dal povero satanasso, pare piuttosto azzardato sostenere che Pol Pot si sia dimostrato più spietato di Adolf Hitler, atteso che a quest’ultimo vengono attribuiti fra i 13 e 17 milioni di morti, imputabili direttamente alle politiche naziste. [28 settembre 2025]

 

  • Pietà. Incipit di Fabrizio Caccia, sul Corriere della Sera, inviato a seguire in provincia di Latina la tragedia di Paolo, suicida a 14 anni per colpa dei bulli: “Lo prendevano a pugni sulla schiena, lo ferivano con gli sputi, i calci allo zainetto. Eppoi le parole odiose, ‘femminuccia’, ‘nano da giardino’, che i suoi compagni di classe gli rivolgevano già in quinta elementare, alla scuola primaria di via Selce, senza numero civico, e senza pietà”. Persino la scuola era senza pietà. [17 settembre 2025]

 

  • Segreti. Titolo dal sito dell’Unità: “Nestlè licenzia il suo Ceo Laurent Freixe, aveva nascosto alla multinazionale una relazione segreta con una dipendente”. Dentro un uovo di Pasqua? (Se la relazione era segreta, doveva essere anche nascosta, o no?). [2 settembre 2025]