
Charles Baudelaire, ritratto di Gustave Courbet
Piccola Posta
Tu, giovane intellettuale, fai come faceva Baudelaire
Non dirmi che ti piace Gauguin anziché Van Gogh per ostentare gusti raffinati. Piuttosto cerca il pittore della vita moderna, segui gli artisti del tuo tempo
Fai come faceva Baudelaire, cantano i Baustelle, e allora fai come faceva Baudelaire, tu, giovane intellettuale che sei così attento ai nuovi fenomeni sociali e culturali e poi mi dici che ti piace Gauguin anziché Van Gogh come se fosse qualcosa di cui vantarsi, come ostentando gusti raffinati, non di massa. Mentre citare Gauguin parlando con me è come entrare in vineria e chiedere una Pepsi anziché una Coca-Cola e pensare di avere azzeccato l’ordinazione.
Fai come faceva Baudelaire che scriveva degli allora viventi Manet, Guys, Delacroix, segui gli artisti del tuo tempo, non quelli morti nel 1903, scopri come si è passati dall’esotismo al turismo anzi all’overtourism osservando i quadri di Daniele Galliano, Giovanni Iudice, Federico Lombardo, Giorgio Ortona, Linda Randazzo, Enrico Robusti, Alessandro Signorino che ho appena scoperto e il cui “Esodo” mostra proprio tutto. Fai come faceva Baudelaire, non fare la vecchia signora, cerca il pittore della vita moderna.