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Preghiera
I prevostiani di destra e di sinistra
Distinzione inaugurata da Riccardo Canaletti nel suo libro "Il pensiero di Papa Leone XIV". Fra i prevostiani di sinistra c'è il giovane autore, fra quelli di destra ci saremmo io e Sant'Agostino. Fra i prevostiani di centro il numero uno è ovviamente Prevost
Con Riccardo Canaletti si inaugura la distinzione fra prevostiani di destra e prevostiani di sinistra. Con il suo libro “Il pensiero di Papa Leone XIV. Dalla filosofia di Sant’Agostino al pontificato che verrà” (Diarkos). Fra i prevostiani di sinistra c’è il giovane autore e lo dichiara lessicalmente a pagina 186 quando scrive “comunità lgbtqia+” anziché, più comprensibilmente e più cattolicamente, “Sodoma”, e a pagina 197 quando si spinge a criticare Leone perché contrario alle “famiglie omogenitoriali”.
Fra i prevostiani di destra ci sarei io e più autorevolmente Sant’Agostino che nelle “Confessioni” usa parole inequivocabili: “I delitti compiuti dai sodomiti devono essere condannati ovunque e sempre”. Fra i prevostiani di centro il numero uno è ovviamente Papa Prevost. La cosa bella che emerge dal libro è un agostinismo come esatto contrario del bergoglismo, uno stile tranquillo anche a costo di risultare un po’ noioso. Accomuna i prevostiani di ogni tendenza la pacatezza. Siamo persone garbate.