(foto Ansa)

Preghiera

Ascoltare Vasco Rossi in autostrada per tornare a sentire l'adrenalina e il testosterone

Camillo Langone

Alzando il volume e schiacciando il pedale mi sembra di essere a un concerto del Blasco, e anche se non è vero sorrido lo stesso perché leggo sul cruscotto che a questa velocità sto consumando molto

Nasca un nuovo Vasco Rossi, però non tipo il Vasco sanitarista del 2020, tipo il Vasco losco del 1998-99, mi dico ascoltando “Rewind”, potente pezzo per l’appunto loschissimo di quegli ultimissimi anni di sovranità nazionale, in autostrada che in questo periodo è la mia fuga e il mio rifugio perché qui non vedo gente con la mascherina... Il traffico si è ridotto, meno automobili anche se non meno camion che poi adesso cominciano a piacermi, o a disturbarmi meno di prima, siccome i camionisti sono persone che lavorano, non vanno in monopattino, non guardano la televisione, non leggono i libri di Barack Obama o di Michelle Obama...

 

Il traffico si è ridotto molto essendo semivuoti i piazzali degli autogrill che ai tempi della libertà di movimento erano presi d’assalto e però non mi fermo lo stesso perché dentro dovrei mettere la mascherina e vedere altre persone con la mascherina, non mi piacciono i film dell’orrore, e comunque a cosa mi serve il caffè se posso ascoltare “Rewind”, alzo il volume, schiaccio il pedale, supero il limite e sento salire l’adrenalina, il testosterone, l’eccitazione, mi sembra di essere a Imola nel ’98, zona autodromo, o a Marina di Ravenna nel ’99, zona dune, e anche se non è vero sorrido lo stesso perché leggo sul cruscotto che a questa velocità sto consumando molto, ho molto impatto ambientale, come tutti gli organismi molto vivi.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).