dalla Conferenza nazionale sulle Dipendenze

"Serve impegno corale per combattere le dipendenze". L'unione di intenti di Meloni e Mattarella

"Dal 2024 al 2025 l'investimento economico è quasi raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro. Risorse decisive per sciogliere nodi che si protraevano da tempo", ha detto il presidente del Consiglio

Inizia oggi, 7 novembre 2025, la due giorni della VII Conferenza nazionale sulle Dipendenze, appuntamento istituzionale di ascolto e confronto tra soggetti pubblici e privati impegnati nella prevenzione, nella cura e nel recupero, al Centro Congressi “Auditorium della Tecnica” di Roma.Contro le dipendenze

   

"La sfida alle dipendenze è considerata dallo stato una priorità", ha dichiarato Giorgia Meloni nel suo intervento alla Conferenza, sottolineando che però "il lavoro riesce solo se è di squadra: la sinergia tra i vari livelli istituzionali, la collaborazione tra pubblico e privato sono precondizioni senza le quali non è possibile fare nulla". Ha aggiunto che "il governo, come prima cosa, deve mettere in campo gli strumenti necessari per operare al meglio. Dal 2024 al 2025 l'investimento economico è quasi raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro. Risorse decisive per sciogliere nodi che si protraevano da tempo". E ha sottolineato che la lotta al narcotraffico "è un fronte prioritario che ci vede da sempre in prima linea: l'Italia rappresenta un'eccellenza assoluta e non poche nazioni guardano al nostro modello, non poche nazioni ricevono il nostro supporto sia in termini di soluzioni normative sia in termini di concreta collaborazione investigativa e giudiziaria, dando vita a una cooperazione che in diversi contesti, particolarmente nei paesi dell'America latina, dimostra grande efficacia". La presidente del consiglio ha chiuso con una promessa: "Nel contrasto alle dipendenze nessuno è solo o rimarrà solo, nessun ragazzo, nessun genitore, nessun volontario sarà abbandonato a se stesso. Ci sono sfide che definiscono ciò che siamo e ciò che vogliamo essere: riconosciamo questo impegno solenne e lo manterremo".

  

Proprio partendo da questa promessa del governo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto: "Vorrei accostare lo slogan di questa conferenza 'insieme si può' con le parole che poc'anzi ha usato la presidente del Consiglio: 'Nessuno si troverà solo su questo fronte'. È un impegno di grande importanza perché è un fronte di libertà" e come ricordato dal messaggio inviato dal Papa, "affinché i giovani siano liberi e responsabili, protagonisti della loro vita e del loro futuro". Ha aggiunto il capo dello stato che "la tragedia delle dipendenze, la tragedia delle vite distrutte dalla droga, della perversa presenza e opera della criminalità organizzata, richiede un impegno consapevole, articolato, costantemente aggiornato, un impegno costante nella determinazione, richiede anche un impegno corale".

 

  

 

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