Maurizio Casasco, deputato e responsabile economico di FI (foto Ansa)

la scelta

Tajani vuole Casasco alla Consob

Carmelo Caruso

Finirà a febbraio l'esperienza di Paolo Savona come presidente Consob e Tajani ha già individuato Maurizio Casasco, deputato FI, come sostituto. Ma Meloni e Giorgetti hanno altri piani: il ruolo sarebbe già stato assegnato al sottosegretario del Mef Federico Freni

Tony Tajani vuole tutto, vuole scegliersi anche l’arbitro in Borsa, il fischietto. Scade il mandato di Paolo Savona, il presidente Consob, il genio del governo gialloverde, e Forza Italia ha un nome per sostituirlo. E’ Maurizio Casasco, già presidente di Confapi, oggi deputato di FI, responsabile economico del partito. Tony Tajani, che sta portando avanti l’offensiva sugli affitti brevi, che difende le banche, pensa: cosa c’è di meglio che nominare Casasco a guida dell’autorità? L’esperienza di Savona si conclude a febbraio ma quel ruolo, per diritto meloniano e giorgettiano, dunque divino, sarebbe già stata assegnato a Federico Freni, il Carlos Kleiber della Lega, sottosegretario del Mef, il musicofilo, l’esteta. Tony extralarge deve dimostrare a Marina Berlusconi, la Cavaliera, che anche lui, in economia, ha le chiave di violino. E’ la sua cedolare secca. Tajani non si frena, Salvini-Giorgetti e Meloni sono per Freni. Casasco, pedala!

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio