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Editoriali

Il Pd vuole ancora Hamas a Gaza?

Redazione

“I palestinesi non sono rappresentati senza Hamas”, dice Andrea Orlando. Secondo il dem, nella Striscia è necessaria anche la presenza del gruppo terroristico che ha scatenato la guerra con il pogrom del 7 ottobre e ha tenuto in ostaggi i prigionieri israeliani

L’ accordo di pace promosso da Donald Trump a Gaza è stato un fatto politico dirompente, che ha provocato eventi che apparivano impossibili da raggiungere come il rilascio degli ostaggi, il cessate il fuoco e il disarmo di Hamas. Ma questa improvvisa accelerazione ha evidentemente mandato in confusione tante personalità che non mostravano segni di scarsa lucidità. In un’intervista al Manifesto Andrea Orlando sul tema ha dichiarato: “Va riconosciuto a Trump di aver saputo incidere su Israele più del suo predecessore, pur essendo stato corresponsabile dei massacri a Gaza. Va però detto – aggiunge il dirigente del Pd – che a Sharm el-Sheikh non c’era una vera rappresentanza dei palestinesi, se si esclude Hamas”.

 

La tesi è quindi che non basta la presenza a Sharm el-Sheikh di Abu Mazen, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (o dello Stato di Palestina per chi lo riconosce): per rappresentare realmente i palestinesi è necessaria anche la presenza di Hamas, il gruppo terroristico che ha scatenato la guerra con il pogrom del 7 ottobre 2023 e che ha finora tenuto in ostaggio il popolo di Gaza (oltre che i prigionieri israeliani). E’ una posizione un pochino estremista, non solo per l’Anp che punta a riunificare il controllo e l’autorità su Gaza e Cisgiordania, ma persino per Hamas che, firmando il piano di Trump, ha accettato di “non svolgere alcun ruolo nella governance di Gaza, né direttamente, né indirettamente, né in alcuna altra forma”. Questa visione che legittima Hamas fa leggere sotto un’altra luce anche il dibattito sul riconoscimento dello Stato palestinese: il Pd criticava la posizione di Giorgia Meloni che subordinava il riconoscimento della Palestina alla liberazione degli ostaggi israeliani all’esclusione di Hamas dal governo della Striscia di Gaza. Ora la posizione del Pd, almeno stando alle parole di Orlando, sembra essere l’opposto: non può esserci uno Stato di Palestina senza Hamas. Più oltranzista del gruppo terrorista, che pare aver rinunciato.

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