(foto Ansa)

in aula

Piantedosi chiude il caso Idf in Italia: “Comitive culturali e sportive”

Luca Roberto

Il question time del ministro dell'Interno: "La polizia svolge servizi di prevenzione nei confronti delle comunità ebraiche. Non si potevano lasciare queste persone alla mercé di possibili malintenzionati"

La protezione offerta a presunti militari israeliani in vacanza in Italia sarebbe stato uno dei “servizi di prevenzione che vengono svolti sempre quando ci sono comitive culturali, turistiche o gruppi sportivi, che possono essere esposti ad atti di intolleranza. Non si potevano lasciare queste persone alla mercé di possibili malintenzionati”. Così il ministro dell’interno Matteo Piantedosi oggi ha risposto in Parlamento sul caso sollevato dalle opposizioni, che gli chiedevano di spiegare se tra il governo italiano e quello israeliano ci fosse un qualche accordo per permettere a membri dell’Idf di trascorrere le proprie vacanze in Italia. Caso sollevato da alcuni articoli di stampa. Come aveva anticipato Il Foglio, il Viminale aveva già smentito l’esistenza di accordi, escludendo pure la presenza di militari attualmente nella Marche e in Sardegna. Mentre sul caso delle scorte della Digos ieri Piantedosi ha offerto qualche dettaglio in più: nell’ambito dei servizi svolti dalle forze di polizia, per prevenire turbative all’ordine pubblico, “vengono svolti dedicati servizi di prevenzione, sia nei confronti delle comunità ebraiche residenti sia nel caso di gruppi occasionalmente presenti sul territorio nazionale. Nel caso dei cittadini israeliani in vacanza nelle Marche, sono stati disposti lo scorso anno servizi di prevenzione durante le visite e le uscite nelle località circostanti. Servizi” che vengono “svolti a livello territoriale ogni qual volta vi sia notizia di comitive culturali, turistiche o gruppi sportivi che possano essere considerati esposti ad atti di intolleranza”, come avvenuto “in Sardegna”, ha detto il ministro. Ma i Cinque stelle, che avevano presentato l’interrogazione, non si sono ritenuti soddisfatti e hanno replicato con toni aspri. “Lei ha di nuovo mentito agli italiani”, si è scagliato il deputato Alfonso Colucci. Mischiando in un unico calderone questo caso e quello Almasri: “Avete chiarito che il governo Meloni sta dalla parte dei carnefici”. Annunciando un’interrogazione omologa rivolta anche al ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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  • Pugliese, ha iniziato facendo vari stage in radio (prima a Controradio Firenze, poi a Radio Rai). Dopo aver studiato alla scuola di giornalismo della Luiss è arrivato al Foglio nel 2019. Si occupa di politica. Scrive anche di tennis, quando capita.