
Vannacci: "Il patriarcato protegge le donne. I maschi su 'Mia moglie' e su 'Phica'? Smidollati"
"Non è colpa del patriarcato, ma dell'empatia". Il generale e vicesegretario della Lega commenta gli scandali dei siti web che postavano (senza consenso) foto intime di donne, madri, mogli e parlamentari. "Se ci fosse più patriarcato – dice Vannacci – le donne non verrebbero violate"
“Gli uomini forti non sono mai esaltati. E no, non postano foto di mogli, madri, figlie o parlamentari su chat anonime”. A dirlo al Foglio è Roberto Vannacci, eurodeputato e oggi vicesegretario della Lega. Il generale che osserva l’ultimo capitolo della guerra dei sessi, e dice: “No. Il patriarcato non c’entra niente. Semmai, è l’empatia assunta come dogma e valore… E’ la mollezza dell’uomo occidentale… E’ precisamente la mancanza di coraggio che genera uomini-mostri”. Macabra guerra dei sessi, appunto.
Dopo il gruppo Facebook “Mia moglie”, che raccoglieva foto di donne ignare nel paese reale – contenuti intimi catturati e postati dai consorti – è arrivato lo scandalo nel paese legale. Vip e politiche italiane, negli ultimi giorni, si sono scoperte in bella mostra sulla piattaforma “Phica”, sito per adulti straripante di foto ritoccate. Da quelle della presidente del Consiglio Giorgia Meloni agli scatti di Elly Schlein. Passando per Mara Venier e per l'eurodeputata del Partito democratico Alessandra Moretti. Proprio Moretti, insieme alla dem Valeria Campagna, ha denunciato la piattaforma alla polizia postale. Ma tra indignazione e denunce – da sinistra a destra – una domanda s'impone.
Cosa porta tanti uomini ad aggregarsi in branco sul web? E perché – almeno secondo l’etologia internettiana – ad aggregarsi sono soprattutto uomini e non donne? Secondo il generale Vannacci, la colpa è della nostra cultura. O meglio: “della cultura occidentale che ha fatto crescere i maschi con valori attinenti al soddisfacimento immediato di ogni capriccio egoistico”.
Generale, lei dice che l’empatia forgia maschi vigliacchi. Ma non è controintuitivo? “No. Lo rivendico. L’empatia produce torme di smidollati. Sono il coraggio, il rispetto, la lealtà, l’onore, il sacrificio, l’ardimento, i valori che proteggono da queste degenerazioni”. Valori patriarcali. Eppure lei saprà che il patriarcato, qui, è il maggiore indiziato. “Sciocchezze”. Si spieghi. “Il patriarca protegge la famiglia, la moglie, le figlie, e non diffonde foto di nascosto”. Però molte delle donne violate, e profanate, non la pensano così. Perciò le domando: l'idea che un corpo femminile possa essere oggettificato non è il retaggio di un mondo antico? O se non altro, di una sua degenerazione? “Il patriarcato c’entra nulla. E’ il patriarcato che protegge. E' il patriarcato che consente di rispettare la famiglia. E cioè le donne e le figlie. Se ci fossero più patriarchi, ovvero persone che proteggono le donne, ci sarebbero meno stupri. E meno ragazze non si metterebbero nelle mani di tali smidollati”. Chi legge trasecola. Lo sa? “E tuttavia è così. Il patriarcato viene evocato semplicemente perché è un mantra della sinistra. Peccato abbia caratterizzato la famiglia, nel bacino del Mediterraneo, negli ultimi duemila anni”.