Foto Ansa 

Editoriali

L'incoerenza del Pd su Gaza Cola e sugar tax

Redazione

Il Partito democratico pubblicizza la bevanda zuccherata a sostegno del popolo palestinese e presenta una proposta di legge per raddoppiare l'imposta sulle bevande zuccherate. La contraddittorietà su libertà di scelta e imposte correttive

Bere bibite zuccherate può essere un gesto pacifista e umanitario. “Una piccola azione semplice può smuovere azioni e coscienze” scrive su X la deputata del Pd Eleonora Evi, mostrandosi con una lattina in mano: “Di solito non bevo cola, ma questa ha un sapore diverso. GazaCola è un progetto 100 per cento Apartheid Free totalmente No-Profit. Tutto il ricavato andrà a sostegno del popolo Palestinese”. Il problema non è tanto l’implicito boicottaggio della Coca-Cola, da sempre obiettivo della campagna ostile del movimento BDS per avere un centro di distribuzione nella zona industriale israeliana di Atarot. Si tratta pur sempre di una libera di una scelta politica di consumo di una deputata.

L’aspetto surreale di questa promozione è che appena tra mesi fa l’on. Evi, insieme ad altri deputati del Pd tra i quali il responsabile welfare del partito Marco Furfaro, ha presentato una proposta di legge per raddoppiare la sugar tax, ovvero l’imposta sulle bibite zuccherate e non (la tassa è anche su quelle “zero zuccheri”) in quanto molto dannose per la salute: “Può addirittura innescare nel cervello del consumatore dei meccanismi assimilabili a quelli legati al consumo di sostanze stupefacenti”. E questo “desiderio compulsivo”, proprio come una droga, produrrebbe danni enormi alla salute: “Obesità, sovrappeso, malattie cardiovascolari, carie dentarie e diabete”. Pertanto la Evi, oltre a prevedere programmi educativi per i cittadini, propone “l’introduzione di un’imposta correttiva” per “disincentivare il consumo dei prodotti zuccherati, oltre che di bevande edulcorate”. Ora, però, la stessa Evi pubblicizza il consumo di una bibita zuccherata così pericolosa per la salute. Naturalmente, il problema non è la decisione dell’on. Evi di bere la GazaCola, ma quella del Pd di voler  determinare con un’“imposta correttiva” i consumi altrui. Lascino alle persone la libertà di scegliere tra la GazaCola, la Coca-Cola e qualsiasi altra bibita, tutte 100 per cento Sugar tax Free.

Di più su questi argomenti: