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Il caso

Marche, tensione su Ricci. Il M5s annulla l'evento di domani, mentre Conte studia le carte dei pm

Simone Canettieri

Il candidato governatore del Pd, raggiunto da un avviso di garanzia, ha mandato in fibrillazione i grillini. Salta un'iniziativa di una big del territorio in attesa dell'istruttoria dell'ex premier. Cautela anche da Avs

Appuntamento annullato. L'evento di domani a Fano di Marta Ruggeri, volto forte del M5s nelle Marche, non ci sarà, come viene annunciato da una locandina sui social.  Senza specificare, perché le parole sono importanti, se si tratti di un rinvio o di una cancellazione tout court. 

Da questo dettaglio - la candidata in questione è una consigliera regionale uscente pronta al bis - si capisce il clima intorno a Matteo Ricci, l'esponente del Pd raggiunto  da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Pesaro sugli affidamenti del Comune (in cui ci sono 24 indagati).

 

Il forfait della pentastellata arriva mentre Giuseppe Conte sta portando avanti "l'istruttoria" su Ricci. Sì, proprio così.

L'ex premier ha chiesto e ottenuto le carte della Procura dall'aspirante governatore delle Marche per valutare se ci siano ancora i presupposti per l'appoggio del suo partito a Ricci.

In queste ore regna un clima di incertezza fra gli alleati dell'europarlamentare del Pd, già sindaco di Pesaro. Anche i vertici di Avs hanno rinviato di una settimana un evento con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli ad Ancona. Per il portavoce dei Verdi si tratta di una sovrapposizione di appuntamenti perché questi giorni è attesa a Londra a un'iniziativa sulla Palestina. Ma il clima è questo: "Noi vogliamo leggere bene quali sono le carte. A quel punto poi faremo le nostre valutazioni. Non mi pare - dice Bonelli - ci sia un'accusa di corruzione e di appropriazione indebita. Detto questo non abbiamo ancora letto nulla e per questo ci siamo presi 24 ore di riflessione".

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.