Ansa

L'intervista

"Pd sconcertante sul caso Bigon. La libertà di coscienza non si discute”. Parla Castagnetti

Ruggiero Montenegro

"Così mettono in discussione l’intera architrave del partito. Ma dove vogliamo arrivare? Non c’è disciplina politica che tenga. La sensazione è che si sia voluto colpire uno, per educarne cento. Il Pd è un bene comune. Questa segreteria spesso lo dimentica”, dice l'ex deputato e segretario dei Popolari, tra i fondatori dem 

 “Non si rendono conto di quel che fanno, è sconcertante”. Pierluigi Castagnetti non se ne capacita. Proprio non riesce a capire perché il suo Partito democratico abbia deciso di sollevare Anna Maria Bigon dal ruolo di vice segretaria provinciale a Verona, dopo il voto contrario alla legge sul fine vita promossa dal governatore del Veneto Luca Zaia. “In questo modo mettono in discussione l’intera architrave del partito. La libertà di coscienza rispetto ai temi etici è fondativa e irrinunciabile per il Pd. E le dirò di più: è sancita pure dalla Costituzione, è un valore imprescindibile per la democrazia”, spiega Castagnetti, che è tra i fondatori dem e prima ancora tra quelli della Margherita. Nella sua lunga carriera politica è stato anche esponente della Democrazia cristiana e segretario del Partito popolare italiano. “Sul merito, sul fine vita, si possono avere tutte le idee del mondo, ci mancherebbe. E’ il principio che non si deve mettere in discussione. Ma dove vogliamo arrivare?”, si chiede retoricamente. “Non c’è disciplina politica che tenga”. Sono grossomodo le stesse perplessità che in queste ore molti nel Pd hanno avanzato, dai cattolici (con Graziano Delrio in testa) ai riformisti. 

Il sospetto, spiega Castagnetti parlando con il Foglio, è che la decisione presa dal segretario provinciale Franco Bonfante, a dispetto delle dichiarazioni, non sia stata del tutto autonoma. E’ arrivato un ordine da Roma? “Non si può escludere. C’è sempre qualcuno che si sente più realista del re”. All’ex deputato – oggi presidente dell'associazione Popolari, che tra le altre cose è anche un grande amico del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – non sono sfuggite le parole pronunciate una settimana fa da Elly Schlein a Gubbio, durante la due giorni organizzata dai deputati dem. “Bigon? Una ferita aperta”, aveva detto la segretaria in quell’occasione. “Pur volendole considerare parole dal sen sfuggite, la sensazione è che si sia voluto colpire uno, per educarne cento. Non va bene”, commenta con rammarico Castagnetti. E non è tutto. “Perché c’è stata anche una sottovalutazione delle conseguenze politiche. Così oggi ci ritroviamo a parlare di questo mentre il mondo va a fuoco”.

Nel ragionamento di Castagnetti, quel che manca al Pd è “il senso delle priorità. Questa vicenda andava chiusa subito e invece leggo di una direzione del partito locale convocata per il 5 febbraio in cui si discuterà ancora. Se davvero è una ferita, come è stato detto, allora andrebbe fatta cicatrizzare. Invece sembra vogliano mantenerla aperta”.  Non è la prima volta, e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima, che Castagnetti interviene per evidenziare quelli che dal suo punto di vista considera errori e sgrammaticature politiche della nuova segreteria. L’aveva fatto subito dopo l’elezione di Schlein, chiedendo più spazio per la componente cattolica, e più di recente quando i dem stavano quasi per chiedere l’espulsione di Edi Rama dal Pse, in seguito all’accordo sui migranti con Meloni.

Insomma cos’è diventato oggi il Pd? “Una forza politica ancora indispensabile ma faticosa, avvitata nelle sue contraddizioni. Siamo forse l’unico vero partito collegiale, in grado di fare i congressi, ma dobbiamo ricordarci che il segretario non è il proprietario, è un primus inter pares. Il Pd è un bene comune, appartiene agli iscritti e agli elettori. Questa segreteria spesso lo dimentica”. Dopo tutte queste critiche le diranno: ma perché non se ne va? Ci sta pensando? “Fare politica da soli significa fare filosofia”, risponde Castagnetti, affidandosi al pensiero di Don Milani. “E io voglio fare politica”. 
 

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